I contribuenti nati all’estero calano in pandemia: a Lucca sono il 9%

Il report della fondazione Moressa su dati Mef
Contribuenti nati all’estero, in leggero calo negli anni della pandemia.Il report della fondazione Moressa su dati Mef, istituto di ricerca creato e sostenuto dalla Cgia di Mestre, su dati Mef, dipartimento delle finanze, fotografa le dichiarazioni dei redditi 2021, che poi sono anche le prime a risentire dell’effetto covid.
Secondo il report nel 2020, per la prima volta, diminuisce il numero dei contribuenti nati all’estero (-1,8%). L’impatto della pandemia è ancora più evidente sul volume dei redditi dichiarati (-4,3%) e su quello dell’Irpef versata (8,5%). Prosegue anche la disuguaglianza di reddito tra chi è nato all’estero e gli italiani. Tra i contribuenti nati all’estero, infatti, quasi la metà (48,7%) ha dichiarato un reddito annuo inferiore a 10 mila euro. Tra i nati in Italia, in quella classe di reddito si attesta solo il 29,5% dei contribuenti. Per entrambi i gruppi la componente compresa tra 10 e 25 mila euro rappresenta circa 40 contribuenti su 100 (39,8% per i nati all’estero e 40,0% per i nati in Italia).
Molto diversa invece la situazione per i redditi oltre 25 mila euro: appena l’11,5% dei contribuenti nati all’estero si colloca in questa fascia (solo l’1,8% sopra i 50 mila), contro il 30,5% dei nati in Italia (6,0% sopra i 50 mila). Secondo i ricercatori della fondazione Leone Moressa, “i contribuenti immigrati in Italia rappresentano una componente importante per la fiscalità nazionale, anche se il loro potenziale è ancora limitato a causa di irregolarità, lavoro nero e scarsa mobilità sociale”.
A Lucca i contribuenti nati all’estero lo scorso anno (dati 2020) sono stati 25.404, cioè il 9,1% dei contribuenti totali, con un reddito medio stimato in 13.770 euro, per un totale di 335 milioni di euro di volume di reddito. I numeri dei contribuenti corrispondono all’incirca con i numeri degli stranieri residenti fino al 2019, ultimi dati disponibili. Gli stranieri residenti in provincia di Lucca al primo gennaio 2019 erano 29.669 e rappresentavano il 7,7% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 26,8% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall’Albania (14,8%) e dal Marocco (11,9%). In Toscana solo a Firenze e Prato i numeri sono più alti sia per la contribuzione sia per la residenza.