Ok dalla Bce all’acquisizione di Carige da Bper: può partire l’Opa a 0,80 euro ad azione

La Popolare dell’Emilia Romagna controllerà indirettamente anche Banca del Monte di Lucca e Banca Cesare Ponti
La banca Bper ha ricevuto dalla Banca Centrale Europea nella giornata di oggi (25 maggio) l’autorizzazione all’acquisizione di una partecipazione di controllo diretto in Banca Carige e, indiretto, nelle sue controllate Banca Monte di Lucca e Banca Cesare Ponti. A renderlo noto è la stessa Bper.
“L’autorizzazione fa seguito alla presentazione, da parte di Bper Banca – si legge nella nota ufficialòe – della relativa istanza, a valle della sottoscrizione – in data 14 febbraio 2022 – del contratto di acquisizione della partecipazione di circa l’80 per cento del capitale sociale ordinario di Carige detenuta dal Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) e dallo schema volontario di intervento, già comunicata al mercato lo scorso 14 febbraio“.
“Una volta verificato l’avveramento di tutte le condizioni sospensive previste dal contratto – spiega Bper – si potrà procedere al closing dell’operazione, mediante il trasferimento della partecipazione Carige detenuta dai soci venditori a favore di Bper Banca, con il corrispettivo di un euro e previo versamento in conto capitale, da parte del Fitd, in favore di Carige di un contributo pari ad 530 milioni di euro. Si prevede che il dclosing possa perfezionarsi entro la prima decade di giugno, il che consentirà a Bper Banca di beneficiare della conversione delle deferred tax assets di Carige in crediti d’imposta. L’acquisizione della partecipazione di controllo di Carige da parte di Bper Banca comporterà, per quest’ultima, l’obbligo di promuovere, nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente, un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sulle azioni Carige non detenute da Bper Banca: l’Opa. Come già annunziato al mercato, l’Opa verrà promossa ad un prezzo di 0,80 euro per ciascuna azione ordinaria”.
“Si conferma – conclude la nota – la forte valenza strategica ed industriale dell’operazione che consentirà al gruppo Bper, valorizzando le risorse di Carige, di crescere in territori ad oggi limitatamente presidiati, consolidando il proprio posizionamento competitivo e rafforzando la prospettiva di creazione di valore per i propri stakeholder”.