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Motor Valley Fest, oltre 80 mila visitatori per quattro giorni dedicata ai motori

31 maggio 2022 | 12:28
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Motor Valley Fest, oltre 80 mila visitatori per quattro giorni dedicata ai motori
Motor Valley Fest, oltre 80 mila visitatori per quattro giorni dedicata ai motori
Motor Valley Fest, oltre 80 mila visitatori per quattro giorni dedicata ai motori

Per le vie di Modena, ben 6 le parate, con la partecipazione di oltre 400 vetture, tra auto e moto, e 7 expo nelle piazze principali

Sono stati oltre 80mila i visitatori della quarta edizione del Motor Valley Fest, quattro giorni intensi tra convegni, esposizioni, sfilate, eventi culturali, organizzati tra la città di Modena e nel territorio della Motor Valley dell’Emilia Romagna.

Il convegno inaugurale del 26 maggio, organizzato al teatro comunale Luciano Pavarotti Freni di Modena, è stato un momento di networking che ha messo a confronto istituzioni, top manager, imprese e mondo della formazione, un evento per dibattere su temi quali la transizione ecologica e la sostenibilità. Con oltre 60 relatori di livello internazionale che hanno partecipato agli 11 incontri dell’articolato programma convegnistico, 600 spettatori per il solo convegno inaugurale, 6 mila visualizzazioni della diretta streaming, 12 ore di approfondimenti, 500 spettatori per i talk.

Spazio riservato anche al format Innovation & Talents (Laboratorio aperto ex centrale Aem di Modena), con 11 talent talk organizzati in collaborazione con le aziende del settore, Dallara, Ducati, Hpe Coxa, Energica, Pagani, Ferrari, Maserati, Scuderia Alphatauri, Lamborghini, Bosch e Texa. Protagoniste anche 40 start up che hanno dato l’opportunità a circa 500 studenti di 10 università italiane di entrare in contatto con il mondo dell’automotive.

Sono stati 60mila i visitatori del Villaggio Motor Valley, ospitato come da tradizione all’interno del Cortile d’Onore di Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare di Modena, dove sono stati esposti 16 gioielli, tra supercar, moto, e vetture d’epoca, dei brand e degli autodromi della Terra dei Motori, con l’esposizione del Circolo della Biella sulla storia della Motor Valley.

Per le vie di Modena, ben 6 le parate, con la partecipazione di oltre 400 vetture, tra auto e moto, e 7 expo nelle piazze principali della cittadina emiliana. Per gli amanti della storia dei motori, le mostre in città e in provincia: due dedicate a Gilles Villeneuve (una a Maranello, l’altra a Nonantola) con centinaia di visitatori, la mostra Punti incrociati: Moda, motori e design e Formula Modena Ferrari e Maserati anni ’50 e ’60, che hanno registrato la presenza complessivamente di quasi 12 mila visitatori. Anche per l’edizione 2022 il pubblico ha avuto l’opportunità di entrare all’interno dei musei della Motor Valley, con le aperture straordinarie del Museo Maserati, Mudetec, museo delle tecnologie automobili Lamborghini, Museo Ducati, Mef (con la mostra Ferrari Forever per celebrare i 75 anni di Ferrari), Museo Ferrari a Maranello, Pagani, Museo Stanguellini. Il Mef di Modena ha registrato durante i giorni del Fest, oltre 3 mila ingressi, il doppio rispetto a un weekend simile del periodo. Grande successo per le attività serali (apertura speciale fino alle 24, aperitivo con dj set e cena) che ha registrato circa 400 partecipanti.

Non è mancata l’adrenalina con l’evento del 28 maggio, firmato Penske in Autodromo di Modena, con quasi 400 persone che hanno avuto l’opportunità di provare l’emozione di guidare in pista e che hanno effettuato test drive su strada. Presentati al pubblico ben 4 docufilm, tra cui Motor Valley, la prima produzione dedicata a questa terra, proiettatain anteprima assoluta a Modena, da cui è stato tratto un videoracconto La Terra dei Motori con cui Stefano Accorsi, testimonial dell’Emilia-Romagna, celebra la Motor Valley regionale sui suoi canali social.

“Motor Valley Fest si conferma non solo un’occasione straordinaria per ammirare le bellezze della nostra Motor Valley, ma anche un momento di riflessione e confronto per tutti gli attori e protagonisti del settore. All’ottimo riscontro di pubblico e alla soddisfazione di essere tornati finalmente in presenza al 100% dopo due anni di restrizioni a causa della pandemia, si aggiunge così una consapevolezza diffusa delle sfide strategiche e decisive che siamo a chiamati ad affrontare nel prossimo futuro – ha detto Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia-Romagna-. In questo territorio siamo pronti, legando la forza della nostra tradizione alla propensione, storicamente radicata, all’innovazione, puntando sulle competenze e sulla passione che non hanno rivali in tutto il mondo. Un ottimo viatico che ci dà fiducia per i tempi che verranno e che vedranno la Regione in prima linea per difendere questo eccezionale patrimonio”.

“Modena ha risposto ancora una volta con passione e la città ha saputo accogliere le migliaia di visitatori e turisti richiamati dal fascino della Motor Valley per ammirare autentici capolavori. Ma l’edizione di quest’anno ha rappresentato un rafforzamento della capacità di fare incontrare aziende, università, start up, opportunità formative e di delineare il futuro del settore in una dimensione internazionale con attenzione alle nuove tecnologie, ai temi dell’energia e della sostenibilità – ha aggiunto Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena -. L’interesse dimostrato da tante imprese, da tecnici e operatori del settore è la conferma dell’importanza di favorire gli investimenti nel nostro territorio, anche mettendo a disposizione delle aziende un autodromo ampliato e all’altezza delle sfide del futuro, con l’obiettivo di garantire sviluppo e occupazione di qualità. Ora prepariamoci all’edizione 2023 per far vivere la formula Modena con ancora più forza e passione”.

“Il rinnovato sostegno al Motor Valley Fest ha confermato il nostro impegno ad essere banca di riferimento e partner del territorio. Un interlocutore attivo, attento alle sue dinamiche e alle sue eccellenze – ha sottolineato Andrea Burchi, regional manager centro nord UniCredit -. UniCredit è in grado di supportarle e di agevolarne lo sviluppo, mettendo a disposizione tutte le risorse che un Gruppo bancario come il nostro è in grado di offrire, dal punto di vista finanziario, consulenziale e di networking. Siamo infatti determinati a dare alle nostre comunità le leve per il progresso, lavorando insieme per affrontare i temi della crescita nel segno dell’innovazione e della sostenibilità”.

“Un evento che Apt Servizi Emilia-Romagna ha voluto fortemente e mantenuto nonostante le limitazioni del Covid negli scorsi anni – ha evidenziato Amedeo Faenza, cicepresidente Federalberghi Emilia-Romagna -. Il risultato di questa quarta edizione del Fest, con un tasso di riempimento negli alberghi di Modena del 95%, per il 70% di clientela straniera, è assolutamente positivo. Non si poteva chiedere di più dopo 2 anni di pandemia».

“Motor Valley Fest è espressione della città di Modena, che sul tema dei motori ha costruito nel tempo elementi di grande valore che ci hanno permesso di essere un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale – ha concluso Paolo Cavicchioli, presidente della Fondazione di Modena -. Il continuo sostegno della Fondazione di Modena a questa kermesse è il frutto di una visione dell’industria dell’automobile sportiva, che per il nostro territorio è un valore non soltanto dal punto di vista industriale, ma anche sociale e turistico. Contribuire alla buona riuscita di Motor Valley Fest significa coltivare un settore che qui ha profonde radici, facendo sì che la nostra città continui anche in futuro a giocare un ruolo da protagonista nella mobilità e nell’automotive”.