Marmo, c’è l’accordo per il premio di risultato 2021: soddisfatti i sindacati

Ammonta a 1428 euro e riguarderà circa mille lavoratori
Ieri (30 giugno) è stato sottoscritto a Pietrasanta, nella sede di Confindustria Toscana nord tra le organizzazioni sindacali di categoria e l’associazione industriali il verbale di accordo che definisce il Premio di Risultato 2021 per i lavoratori del settore lapideo industria della
Provincia di Lucca.
Aumenti che riguardano circa mille lavoratori tra cave e laboratori della trasformazioni, dalla Garfagnana alla Versilia, che applicano il contratto provinciale della lavorazioni del marmo e delle pietre ornamentali. Il totale del premio relativo al 2021 ammonta a 1428 euro. Di questi 619,74 sono già stati anticipati dalle aziende e quindi il saldo sarà da erogarsi in due trance: 444,54 euro con la retribuzione di giugno 2022 e 363,72 euro con la retribuzione del mese di ottobre 2022.
“E’ stato possibile verificare solo 2 dei 3 parametri previsti (quantità esportazione e Mol) in quanto il parametro relativo agli infortuni potrà essere verificato solo successivamente alla presentazione del rapporto annuale Inail 2021, che si terrà verso la fine del mese di luglio – spiegano Battistini, Sichei e Mattei rispettivamente di FenaulUil, Filca Cisl e Fillea Cgil Toscana -. Ne segue che, in merito al parametro quota infortuni per addetto, se sarà raggiunto l’obiettivo previsto, il relativo importo sarà corrisposto interamente sulla rata di ottobre. Esprimiamo soddisfazione per il risultato raggiunto, testimonianza che rispetto ai dati precedenti, una leggera crescita si è registrata. La preoccupazione rimane comunque alta perché il contesto rimane difficile, il rincaro dei materiali, delle utenze ed il conflitto in Ucraina ci collocano ancora in un fase di scarsa stabilità. L’auspicio è che il settore possa riprendere in pieno e continuare su questo trend positivo.
Pronti come sindacato a fare la nostra parte”.