Oleario, Salov cresce in sostenibilità: 5 milioni da Unicredit

“Futuro Sostenibile” è il piano di sostegno di Unicredit per le imprese che vogliono migliorare la sostenibilità del proprio business, in linea con il Pnrr
Unicredit supporta i piani di sviluppo sostenibile di Salov Spa, gruppo industriale italiano tra i top player mondiali del settore oleario. La banca ha infatti finalizzato in favore della storica azienda di Lucca un’operazione da 5 milioni di euro, assistita da Garanzia Sace, a supporto della crescita delle imprese italiane. Si tratta di un Finanziamento Futuro Sostenibile, soluzione studiata da Unicredit per le imprese che si impegnano a migliorare il proprio profilo di sostenibilità, finalizzato a supportare gli investimenti dell’azienda.
Attraverso Finanziamento Futuro Sostenibile, infatti, al momento dell’erogazione Unicredit riconosce all’azienda una riduzione del tasso, con successiva verifica del raggiungimento di almeno due obiettivi di miglioramento in ambito Esg prefissati alla stipula del contratto. Tre le categorie di obiettivi identificate: tutela dell’ambiente, miglioramento degli aspetti sociali della collettività e conduzione etica dell’impresa. La banca si impegna a monitorare l’andamento dei risultati ottenuti dall’azienda e comunicati tramite autocertificazione o dichiarazione dedicata nella nota integrativa al bilancio della società cliente.
L’operazione in favore di Salov Spa ha un periodo di ammortamento di 3 anni ed è finalizzata a garantire il rafforzamento del capitale e il supporto ai piani di sviluppo dell’azienda.
Il finanziamento è vincolato al raggiungimento di due obiettivi Esg che l’azienda si è impegnata a realizzare nel triennio: da un lato l’aumento dell’indice di partecipazione e soddisfazione dei dipendenti; dall’altro l’organizzazione dell’attività lavorativa in funzione del contenimento del numero di infortuni sotto la soglia dei valori medi nazionali.
Salov Spa nasce nel 1919 dalla volontà di un gruppo di imprenditori di Lucca e oggi è tra le più grandi aziende del settore oleario, con i marchi Filippo Berio e Sagra, e con un fatturato netto consolidato nel 2021 di circa 376 milioni di euro e 120 milioni di litri di olio venduti.
Salov ha presentato nel 2021 il suo primo Bilancio di sostenibilità 2020. La sostenibilità è da sempre un pilastro che guida le strategie aziendali all’interno di un percorso di miglioramento continuo. Ne sono un esempio il raggiungimento di alcuni benefici sull’ambiente (2019 vs 2020), quali: -48% delle emissioni dirette di CO/kg; -10% del consumo specifico di acqua, progetti industriali volti all’ottimizzazione delle produzioni e della qualità tramite processi naturali e non chimici e progetti agronomici sull’olivicoltura sostenibile portati avanti, con il Cnr, nell’oliveto di Villa Filippo Berio, hub di ricerca scientifica e di promozione culturale dell’olio di oliva di qualità.
“Siamo soddisfatti di questa importante operazione, perché risponde alla filosofia che da sempre muove Salov: l’attenzione alla sostenibilità in tutte le sue declinazioni – dichiara Fabio Maccari, amministratore delegato di Salov Spa -. Innovare per noi significa produrre meglio consumando meno. Questo significativo contributo andrà ad alimentare il prosieguo e la costruzione di collaborazioni con autorevoli poli accademici e Centri di ricerca, elementi che contribuiranno a sostenere e implementare i risultati attuali sotto il profilo dell’efficienza del ciclo produttivo, della riduzione dei consumi idrici ed energetici, della gestione ottimizzata degli scarti di produzione e dell’abbattimento delle emissioni nell’ambiente”.
Dichiara Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord Unicredit: “L’operazione conclusa in favore di Salov Spa conferma la capacità del nostro Gruppo di fornire alle imprese del territorio leve di crescita importanti. Soluzioni concrete orientate a sprigionare il potenziale necessario per migliorare la sostenibilità del loro business. È così che le aiutiamo a generare un impatto positivo verso l’ambiente, le comunità ed il buon governo dell’azienda stessa. E’ così che confermiamo il nostro ruolo di partner di riferimento del tessuto produttivo per una ripartenza dell’economia locale e del Paese saldamente ancorata ai principi Esg”.
Dichiara Valerio Alessandrini, Senior Global Relationship Manager – Toscana Area Centro Nord di Sace: “La nostra missione è di essere al fianco delle imprese italiane, in Italia e nel mondo, grazie ad una presenza capillare di uffici locali su tutto il territorio. Siamo quindi orgogliosi di supportare Salov, eccellenza del Made in Italy che ha scelto di investire nella propria crescita sostenibile. Attraverso questa operazione, la storica realtà lucchese, portavoce della qualità dell’olio di oliva nel mondo, potrà rafforzare ulteriormente il proprio impegno per minimizzare l’impatto dei suoi processi produttivi sul territorio”.
Salov Spa
Salov fa parte, dal 2015, del gruppo internazionale Bright Food. L’azienda è presente da sempre sul mercato italiano con lo storico marchio Sagra e ha lanciato a fine 2019, per la prima volta in Italia, il marchio Filippo Berio, brand con oltre 150 anni di storia presente in tutto il mondo e in posizioni di leadership in Usa, Uk e Russia, oltre che in Belgio, Svizzera e Hong Kong. Salov presidia oltre 70 mercati ed è presente con 8 filiali/uffici di rappresentanza nelle aree più strategiche.
In Italia, Filippo Berio è presente con una gamma dedicata ad un consumatore sempre più esigente in termini di qualità, tracciabilità e sostenibilità. Grazie al Metodo Berio, infatti, ogni fase del processo produttivo è tracciata e certificata in tutto il ciclo di applicazione delle tecniche sostenibili della produzione integrata.
Sace
Sace è la società assicurativo-finanziaria italiana, controllata da parte del Ministero dell’economia e delle finanze, specializzata nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale attraverso un’ampia gamma di strumenti e soluzioni a supporto della competitività in Italia e nel mondo. Da oltre quarant’anni, Sace è il partner di riferimento per le imprese italiane che esportano e crescono nei mercati esteri. Supporta inoltre il sistema bancario per facilitare con le sue garanzie finanziarie l’accesso al credito delle aziende, con un ruolo rafforzato dalle misure straordinarie previste dal Decreto liquidità e dal Decreto semplificazioni. Le recenti misure hanno, infatti, ampliato il mandato di Sace oltre il tradizionale supporto all’export e all’internazionalizzazione, aggiungendo importanti tasselli come il sostegno agli investimenti delle imprese sul mercato domestico e le garanzie per i progetti green nell’attuazione del Green New Deal italiano. Un nuovo mandato che rende Sace un’istituzione impegnata per la promozione dello sviluppo del Sistema Paese. Con un portafoglio di operazioni assicurate e investimenti garantiti pari a 165 miliardi di euro, Sace serve oltre 25 mila aziende, soprattutto Pmi, supportandone la crescita in Italia e in circa 200 mercati esteri.