Bper, approvato il progetto di fusione per incorporazione di Carige e Banca del Monte di Lucca

Ok dal cda dei tre istituto. Il concambio: 0,045 azioni ordinarie Bper per ogni azione ordinaria di Bml
I cda di Bper Banca, Banca Carige e Banca del Monte di Lucca hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione in Bper.
La fusione prende le mosse dall’acquisizione da parte di Bper della partecipazione di controllo di Carige (che a sua volta detiene il controllo di Monte Lucca) dal fondo interbancario di tutela dei depositi e dallo schema volontario di intervento, cui è seguito il lancio di un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria sul restante capitale ordinario di Carige e di un’offerta pubblica di acquisto volontaria sulla totalità delle azioni di risparmio, secondo quanto rappresentato nel focumento di offerta pubblicato da Bper l’8 luglio 2022.
Bper è giunta a detenere il 93,9% del capitale ordinario di Carige e una azione di risparmio Carige. Bper ha acquisito ulteriori azioni ordinarie Carige, arrivando a detenere alla data del progetto di fusione una partecipazione in Carige pari al 94,4% del capitale sociale. Avendo superato il 90% del capitale Bper avvierà la procedura di sell out per il delisting che avrà inizio lunedì (22 agosto) e terminerà venerdì 9 settembre con pagamento il 16 settembre. Il corrispettivo identico a quello riconosciuto in sede di offerta pubblica di acquisto obbligatoria e cioè pari a 0,80 euro per azione ordinaria Carige. I titolari di azioni di risparmio potranno cedere le azioni per 25mila euro ciascuna, oppure ricevere azioni ordinarie o azioni privilegiate Bper.
Questi i rapporti di concambio: 0,360 azioni ordinarie Bper per ogni azione ordinaria di Carige, pari a 9 azioni ordinarie Bper per ogni 25 azioni ordinarie di Carige; 1.234 azioni ordinarie Bper per ogni azione di risparmio di Carige oppure, in alternativa e a scelta degli azionisti di risparmio di Carige, 10785 azioni privilegiate Bper, aventi godimento regolare e il medesimo privilegio statutario delle attuali azioni di risparmio, per ogni azione di risparmio di Carige; 0,045 azioni ordinarie Bper per ogni azione ordinaria di Banca del Monte di Lucca, pari a 9 azioni ordinarie Bper ogni 200 azioni ordinarie di Banca del Monte di Lucca.
Ai titolari di azioni di risparmio Carige spetterà il diritto di recesso in ragione della diversità di diritti inerenti alle azioni ordinarie Bper. “L’attuazione della fusione – si legge nella nota – consentirà di realizzare pienamente gli obiettivi dell’acquisizione, ossia il rafforzamento competitivo e la crescita in territori limitatamente presidiati, il conseguimento di sinergie di costo e di ricavo, garantendo nel contempo il mantenimento di un elevato profilo di solidità patrimoniale. Il progetto di fusione verrà sottoposto all’approvazione delle assemblee straordinarie solo a seguito del rilascio delle autorizzazioni necessarie”.