L’opposizione al Consorzio di Bonifica: “Più soldi per gli interventi, non per incarichi e collaborazioni”

Angelini, Bertola e Casali: “L’ultimo atto è l’assunzione per 24 mesi di un funzionario all’ufficio di staff del presidente”
“Al Consorzio di bonifica Toscana Nord si continua ad assumere: incarichi, collaborazioni e ora c’è l’assunzione per 24 mesi di un funzionario all’ufficio di staff del presidente. Il direttore generale con determina 938 del 18 agosto scorso ha disposto l’incarico a tempo determinato fino ad agosto 2024”. Piovono dalla minoranza composta da Fortunato Angelini, Giampaolo Bertola e Pietro Casali le critiche alla guida dell’ente.
“Nonostante il sollecito al presidente – prosegue la nota – delle insufficienti risorse economiche destinate all’attività primaria del Consorzio ovvero la manutenzione delle opere di bonifica, chiedendone di maggiori per il 2023, nonostante i suggerimenti e l’indicazione di buona amministrazione di un ente in questo periodo di grande difficoltà del nostro paese, non è chiara la necessità di fare delle rinunce e dei sacrifici nel conferimento di incarichi e di collaborazioni per professionalità, non strettamente legate all’attività di manutenzione e vigilanza sui corsi d’acqua”.
“Al Consorzio – conclude la nota – invece di rinunce e sacrifici viene fatto l’opposto (assunzioni e incarichi). Possibile che questi atti passino inosservati in chi ha compiti di vigilanza e controllo sui consorzi di bonifica e niente venga verificato da chi ha le competenze?”.