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Gesam Reti, il veto del sindaco: “L’alienazione a Toscana Energia non è nostra priorità”

26 settembre 2022 | 15:52
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Gesam Reti, il veto del sindaco: “L’alienazione a Toscana Energia non è nostra priorità”

Pardini ribadisce quanto detto in campagna elettorale: “Non vogliamo depotenziare le nostre società partecipate”

L’alienazione della maggioranza di Gesam Reti a Toscana Energia non è una priorità dell’amministrazione. È quanto emerso questa mattina (26 settembre) dall’incontro fra il sindaco di Lucca Mario Pardini e i vertici della società partecipata, il presidente Ugo Fava e il direttore generale, Fabio Vantaggiato.

La società ha illustrato tutti gli scenari al primo cittadino, cui si è arrivati dopo anni di analisi delle norme e del mercato, e grazie anche alla consulenza di un advisor. Fra questi scenari anche la vendita della maggioranza delle quote delle società che gestisce le reti del gas sul territorio della provincia di Lucca all’attuale socio di minoranza Toscana Energia. Una alienazione che sarebbe prodromica alla partecipazione alla futura gara provinciale del gas, ipotesi al momento ancora in alto mare.

Il Comune, per bocca del sindaco Mario Pardini, ha però ribadito quanto già affermato in campagna elettorale e con riferimento a tutte le società partecipate. “La volontà dell’amministrazione – affferma il primo cittadino – per Gesam Reti come per tutte le altre società partecipate è quella di potenziarle e quindi non è fra le intenzioni quella dell’alienazione”. Un messaggio chiaro e che parrebbe mettere, almeno per il momento, la parola fine all’ipotesi di cessione della maggioranza dell’azienda.

Contro questa ipotesi, si sono dichiarati contrari i lavoratori della spa, dopo aver discusso la questione in un’assemblea che si è svolta la scorsa settimana.

Toscana Energia è un colosso del gas, la cui compagine societarie è piuttosto articolata: da quanto risulta, ha come azionista di maggioranza Italgas Spa che a sua volta è controllata da Snam e soprattutto da Cassa depositi e Prestiti Rete Spa che detiene la maggioranza delle azioni sia di Snam sia di Italgas. E chi ha il bastone del comando di Cdp reti spa? Ovviamente lo Stato tramite Cassa Depositi e Prestiti, al 59,1%, poi si sono gli investitori istituzionali italiani con il 5,9%, e infine State Grid Europe limited con il 35%. Ma chi è questa società? Si tratta di società del gruppo State Grid Corporation of China, un colosso mondiale dell’energia, con sede in Cina,che nel 2014 ha acquistato il 35% di Cassa Depositi e Prestiti, sollevando allora e oggi numerosi dubbi tra addetti ai lavori, esperti e politici.