Scuola e parità di genere: un seminario mette in discussione gli stereotipi

Appuntamento venerdì (30 settembre) alle 16 all’auditorium della Fondazione Banca del Monte
Un seminario dedicato all’orientamento alla parità di genere. Organizzato dalla Fondazione istituto di San Ponziano di Lucca si terrà a partire dalle 16 di venerdì (30 settembre) all’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca in piazza San Martino.
L’iniziativa vuol essere il primo passo d’un percorso volto a mettere in discussione gli stereotipi di genere presenti nelle scelte scolastiche e nei profili professionali dei ragazzi e delle ragazze. Un percorso sperimentale previsto su un campione di classi del Comune di Lucca, da attivare nella prossima primavera. Il seminario, patrocinato dalla Provincia di Lucca e dall’Istituto scolastico regionale, si aprirà con i saluti istituzionali del presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini e di Mery Baldaccini in rappresentanza della Fondazione istituto San Ponziano, e proseguirà con l’intervento di Irene Biemmi, ricercatrice e docente di pedagogia di genere all’Università di Firenze, che avrà come tema Orientare alle scelte formative nell’ottica della pedagogia di genere.
A seguire, l’intervento di Silvia Leonelli, ricercatrice e docente di teorie e modelli educativi delle differenze di genere all’Università di Bologna sul tema Te lo sognano per te il futuro: quando i condizionamenti di genere possono bloccare la progettualità individuale e quello di Antonio Raimondo di Grigoli, borsista di ricerca all’Università di Firenze e consulente all’Istituto degli Innocenti di Firenze sul tema Gli studi critici sulla maschilità: il modello delle caring masculinities per promuovere l’eguaglianza di genere. Infine Erika Bernacchi, ricercatrice all’Istituto degli Innocenti di Firenze, parlerà dell’Orientamento scolastico in ottica di genere: evidenze e strumenti didattici dai progetti europei. Supportare i ragazzi nell’intraprendere professioni di cura. L’iniziativa si concluderà con uno spazio dedicato al dibattito.
La partecipazione all’evento, aperta a tutti, è completamente gratuita ed è indirizzata in modo particolare ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado.