Divieto all’uso dei caminetti, Confartigianato alza la voce: “Si dia un contributo per pagare le bollette del gas”

L’associazione di categoria contro le “rigidità” dell’assessora Monni: “La Regione cosa fa per abbattere le Pm10?”
Caro bollette e divieto di utilizzo dei caminetti, interviene Confartigianato Imprese di Lucca.
“Tutti sappiamo – si legge in una nota – quanto costa il gas e l’energia elettrica a seguito degli aumenti verificatisi in questi ultimi mesi e come molti siano posti di fronte alla scelta se accendere la luce e cuocere i cibi o comperare le medicine e/o fare la spesa. Abbiamo seguito con attenzione gli articoli dei vari quotidiani sulla presa di posizione dell’assessore regionale Monni che non transige e non fa deroghe sull’accensione dei caminetti nei comuni che sfiorano il limite per le Pm10 stabilito da una norma europea, a meno che non lo decida il governo”.
“Certo, la legge è legge – è il commento – ma è facile rispettarla quando ogni mese si percepiscono stipendi come quelli dei nostri consiglieri e assessori regionali che, in molti casi, sono di gran lunga superiori a quello che un pensionato riceve nell’arco di un anno. Allora è facile dire le leggi ci sono e vanno rispettate e chi ha la caldaia a metano usi quella e niente caminetto a meno che non sia l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione. Bene assessore Monni la vogliamo seguire in questa sua “rigidità” e le chiediamo quali e quanti provvedimenti sono stati adottati dalla Regione, in quasi 70 anni di governo, per contenere le Pm10 in aree come Lucca, Pistoia che soffrono, cronicamente, di questo fenomeno. Assessore, nel caso permanga questo divieto crediamo che la Regione debba farsi carico di dare, a chi è più sfortunato perchè abita in una provincia meno ventilata e dove l’aria è meno salubre, un contributo a queste persone, magari non solo anziane, ma anche malate per pagare le bollette per il consumo del gas. Ma attenzione -non chiedete l’Isee per erogare questo contributo, perché molti, i cosiddetti “furbetti”, si sono organizzati per non pagare i medicinali e per ricevere sussidi vari, alienando i beni, che possedevano magari mantenendo l’usufrutto della casa, che è passata ai figli come i risparmi giacenti in banca o alla posta, eccetera”.
“Vede assessore, la Germania, ormai da alcuni mesi ha riacceso le centrali a carbone, alla faccia del contenimento dell’inquinamento atmosferico, e dell’obbligo di usare “fonti energetiche pulite”. Loro hanno avuto il coraggio di contravvenire alle leggi europee, noi come mai vogliamo/dobbiamo essere sempre quelli più virtuosi? Il nostro invito, a lei assessore ma anche a tutti i nostri governanti è quello di usare, soprattutto in questo momento così difficile, il buon senso e consentire, almeno per il prossimo inverno l’uso dei caminetti”.