Negozi aperti nei festivi, Cgil e Uil proclamano lo sciopero: “Il commercio non è servizio essenziale”

Mobilitazione regionale dei sindacati per Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania
“No al sempre aperto, no a lavorare per le feste: il commercio non è un servizio essenziale, la festa non si vende”. Così per Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania Filcams Cgil Toscana e UilTucs Toscana proclamano sciopero e astensione dal lavoro nel settore del commercio (negozi ed esercizi commerciali).
“Vogliamo sottolineare ciò che molte sentenze hanno sancito: il lavoro nelle festività civili e religiose individuate dal Contratto nazionale non è un obbligo e il lavoratore non può essere comandato al lavoro senza il proprio assenso – spiegano i sindacati -. Vanno tutelati e creati i posti di lavoro e aumentati i salari, solo così si aumentano i consumi: mancano i soldi da spendere non le occasioni per farlo. Siamo convinti che la mobilitazione per la regolamentazione delle aperture nei festivi, oltre che a difendere i diritti di lavoratrici e lavoratori del commercio, serva anche al territorio e all’ambiente, ai centri storici, alla cultura. Regolamentare il commercio significa inoltre porre una riflessione su modelli e indirizzi di sostenibilità alternativi alle attuali pratiche del consumismo”.