Mover, quarto sciopero dei lavoratori Cgil e Cisl: “Stanchi delle disparità attuate dall’azienda”

13 gennaio 2023 | 16:34
Share0
Mover, quarto sciopero dei lavoratori Cgil e Cisl: “Stanchi delle disparità attuate dall’azienda”

Le organizzazioni sindacali: “Nessuno batte ciglio per risolvere il conflitto in atto”

Domenica (15 gennaio) quarta giornata di sciopero alla Mover di Viareggio indetta da Filt Cgil e Fit Cisl.

Mover, nuovo sciopero dei lavoratori Cgil e Cisl: “Ennesima discriminazione aziendale”

“I dipendenti stanchi del comportamento di disparità attuato dall’azienda nei loro confronti nonché dalla privazione degli accordi di secondo livello – spiegano le organizzazioni sindacali -. Una sequenza di scioperi in meno di un mese mai vista in Mover e probabilmente neanche in tutta Viareggio. Tutto ciò senza che la proprietà, il Comune di Viareggio e l’Impresa Del Pistoia, battano ciglio. Un’indifferenza totale, dunque, come totale è la loro mancanza di rispetto verso il mondo del lavoro in genere ma soprattutto verso dipendenti che manifestano il proprio dissenso in modo pacifico e rispettoso delle leggi. Lavoratori che protestano contro una disdetta degli accordi di secondo livello decisa unilateralmente dall’azienda con relative decurtazioni di salario che annulla anni ed anni di sacrifici e compromessi con le vecchie amministrazioni aziendali che hanno preceduto l’attuale”.

“Disdetta che brucia ancora di più pensando che la proprietà sta pagando da più di un anno e mezzo un consulente, che va avanti e indietro da Firenze, per fare ciò che secondo noi dovrebbe fare l’amministratrice delegata visto che stiamo parlando di un’azienda con meno di 30 persone e quindi facilmente gestibile – concludono -. Denaro pubblico, dunque, speso per un consulente che a nostro avviso null’altro ha prodotto che una lettera di disdetta di accordi che anche un semplice impiegato amministrativo aziendale avrebbe potuto scrivere a costo zero. Spese inutili di cui tra l’altro non ci risulta vi sia traccia sul sito della società sotto la voce ‘amministrazione trasparente’. Quanto viene a costare pertanto questa consulenza? Perché la proprietà non ha impiegato tali risorse economiche per cercare di andare incontro alle esigenze dei dipendenti e farla finita con questa grande pagliacciata? Il presidente della società Roberto Bucciarelli perché tace e non interviene cercando di risolvere il conflitto sindacale in atto con proposte che tengano conto delle difficoltà dei dipendenti?”.