Benzinai, confermato lo sciopero: “Non vogliamo più passare per speculatori e furbetti”
Impianti chiusi dalle 19 di domani (24 gennaio) alle 19 di giovedì (26 gennaio). Faib Confesercenti: “I consumatori capiscano che noi siamo dalla loro stessa parte della barricata”
“Non vogliamo più passare per speculatori e furbetti, quando i nostri prezzi alla pompa non vengono certo decisi a piacere del gestore. Speculatori e furbetti da controllare da parte del governo con assurdi cartelli, gli ennesimi, e sanzioni spropositate per aumenti che sono chiaramente legati solo al ritorno delle accise. Per questo scioperiamo, sperando che i consumatori capiscano che noi siamo dalla loro stessa parte della barricata”.
Questa la posizione di Faib Confesercenti, il sindacato più rappresentativo della categoria, nelle parole del presidente Toscana Nord Alessandro Vietina e del responsabile Adriano Rapaioli in merito alla protesta che porterà alla chiusura degli impianti di benzina dalle 19 di domani (24 gennaio) alle 19 di giovedì (26 gennaio) per la rete ordinaria e dalle 22 di domani (24 gennaio) alle 22 del (26 gennaio) per la rete autostradale.
“Il governo si stupisce per la nostra intransigenza viste le loro aperture – incalzano -, ma dopo l’ultimo tavolo romano sono stati riconfermati l’obbligatorietà dell’esposizione del cartellone, in aggiunta alla previsione di esposizione di un Qr-Code, e la rimodulazione in riduzione delle sanzioni. Una soluzione che è evidentemente un passo indietro rispetto agli impegni presi, sempre in sede di confronto con il governo, che avevano spinto Faib a mantenere congelata ogni decisione in merito allo sciopero”.
“L’introduzione del cartello del prezzo medio è un adempimento aggiuntivo ai tanti altri – proseguono -. Oggi il gestore ha una decina di adempimenti fiscali e amministrativi, dalla comunicazione prezzi alla trasmissione telematica dei corrispettivi, dalla bollatura degli erogatori all’esposizione dei prezzi sulle carreggiate sugli impianti fino all’esposizione dei differenziali, alla fattura elettronica. Dunque, nessuna contrarietà alla trasparenza, a patto che questa non si trasformi in nuovi appesantimenti gestionali a carico dei benzinai e conseguenti nuove sanzioni. Forse sarà bene anche ricordare di quali mirabolanti guadagni stiamo parlando per i gestori. Su un rifornimento di 20 euro, 11,72 euro pari al 59% vanno allo Stato, 7,9 pari al 39% vanno alle compagnie petrolifere ed infine 0,38 lordi pari al 2% al gestore”.
La Regione Toscana ha comunicato la lista delle stazioni di servizio che si trovano sulla rete autostradale e che dovranno rimanere aperte in occasione delle sciopero proclamato da alcune associazioni di categoria dalle 22 del 24 gennaio alle 22 del 26.
Resteranno aperti in autostrada A1, direzione Minano-Napoli, Bisenzio-Ovest, km 280Badia al Pino Ovest, al chilometro 362, indirezione Napoli-Milano Montepulciano Est, al chilometro 395, Arno Est, al chilometro 321 e Firenze Nord, al chilometro 280. In A11,direzione Firenze-Pisa Peretola Nord, al chilometro 2, in direzione Pisa-Firenze Migliarino Sud, al chilometro 79. In A12,direzione Genova-RomaCastagnolo Ovest, al chilometro 164, in direzione Roma-Genova Fine Est, al chilometro 209. In A15, direzione Parma-La Spezia San Benedetto Ovest, al chilometro 80.
Di seguito le stazioni di servizio che rimarranno aperte nella provincia di Lucca, secondo le informazioni fornite da Faib Confesercenti Toscana Nord e da Confcommercio.
Altopascio Oils, via Roma 1, Altopascio; Torregas Srl, Ponte alla Ciliegia 14, Atopascio; Conad Superstore Altopascio, via delle cerbaie 49, Altopascio; San Carlo, ss12 dell’Abetone e del Brennero, km 62, Abetone – Bagni di Lucca; Benassi Mariangela Distributore 4 petroli, via sr445 Ponte all’Ania, Barga; Grimaldi 4 petroli, via provinciale per Camaiore 98, Camaiore; Estegas, v.g. Garibaldi Snc, Camporgiano; L’aquilotto Snc, via del Frizzone 4, Capannori; Masini, viale Europa 83, Capannori; Lammari, viale Europa 140, Capannori; Fast Fuel Group, via provinciale di Fabbriche di Vallico, Fabbriche di Vergemoli; Elp, via provinciale Della Marina 63, Forte dei Marmi; Torregas Srl, via Roma Snc, Gallicano; Avp, via Sarzanese 2479, Lucca; Conad Supermercati Lucca, via di Tiglio 345, Lucca; Metano Sprint, via Sarzanese, Lucca; stazione di servizio carburanti Netti Nicola, via per Sant’Alessio 662, Lucca; 4quattropetroli Santa Maria a Colle, via di Poggio 94, Lucca; Ads Massarosa, via provinciale Montramito 1073, Massarosa; Mf carburanti, via Delle Sezioni Piano di Conca 420, Massarosa; Kerotris Gramolazzo, via Primo Tonini Snc, Minucciano; 4petroli Ferri, La piana 2 , Minucciano; Brega Daniele, via provinciale per Sillano, Piazza al Serchio; Metano Sprint, Via Aurelia km 368, Viareggio – Pietrasanta; Distributore Pietrasanta, via Aurelia sud 91, Pietrasanta; Ss Aquila, statale 1 via Aurelia, km nord, direzione Massa – Pietrasanta; Bfuel Castelnuovo, via Pietro Togneri 1, Pieve Fosciana; Torregas Srl, via Avvocato Del Magro 777, Porcari; Stazione Servizio Stom, via Zarra 266, Seravezza; D&V. Carburanti Snc, via di Montramito, Massarosa; Fisicaro Paolo&co. Snc, viale Puccini 368, Sant’Anna, Lucca; Matteucci Petroli Srl, via Della Gronda 3, Viareggio; Zambon Gammaoil Sas, via Delle Ville 1140, Lucca; Eni Station Quirici Giorgio, via Nicola Fabrizi 45, Castelnuovo di Garfagnana; Fratelli Masini Distributori di Carburanti, viale Europa 83, Marlia, Capannori.