Poste, sindaci della Valle a Roma per la presentazione del progetto “Polis”: si punta al rilancio dei piccoli Comuni

30 gennaio 2023 | 15:26
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Poste, sindaci della Valle a Roma per la presentazione del progetto “Polis”: si punta al rilancio dei piccoli Comuni
Poste, sindaci della Valle a Roma per la presentazione del progetto “Polis”: si punta al rilancio dei piccoli Comuni
Poste, sindaci della Valle a Roma per la presentazione del progetto “Polis”: si punta al rilancio dei piccoli Comuni

All’evento al centro congressi La Nuvola sono intervenuti anche Sergio Mattarella e Giorgia Meloni

Anche la Mediavalle e la Garfagnana protagonista a Roma in occasione della presentazione del progetto di Poste Italiane Polis-Dai piccoli centri si fa grande l’Italia rivolto a tutti i Comuni con meno di 15mila abitanti.

Questa mattina (30 gennaio), infatti, una delegazione composta da sindaci e amministratori dei Comuni della Valle (Careggine, San Romano, Pieve Fosciana, Castiglione, Minucciano, Gallicano, Molazzana, Barga, Borgo a Mozzano, Villa Collemandina, Fabbriche di Vergemoli e Pescaglia) si è recata al centro congressi La Nuvola per l’evento di Poste, che ha lanciato un progetto che ha l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri.

All’evento a Roma, tra gli altri, hanno partecipato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Il progetto

Prende il via Polis, il progetto ideato da Poste Italiane per fare degli uffici postali una casa dei servizi digitali, uno sportello unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione in 7mila Comuni al di sotto dei 15mila abitanti.

Alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin, di numerosi esponenti del Governo, e delle istituzioni, il progetto è stato dalla presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, e dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante, ai 7mila sindaci dei Comuni interessati. Sono intervenuti i ministri dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, della pubblica
amministrazione, Paolo Zangrillo, e il presidente dell’Anci, Antonio De Caro. Presenti anche il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, il ministro della giustizia, Carlo Nordio, il ministro della difesa, Guido Crosetto, il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, il ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Maria Roccella, e il ministro per gli affari Europei, Raffaele Fitto.

sindaci valle a roma per progetto polis poste italiane

Grazie a Polis, approvato e finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr, Poste Italiane dà un nuovo volto ai 7.000 uffici postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in sportello unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24. I cittadini potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.

I lavori di ristrutturazione e di adeguamento tecnologico degli uffici postali sono partiti subito dopo il via libera della commissione europea, arrivato a fine ottobre 2022, e completati in pochi mesi: ad oggi sono già pronti 40 uffici postali e 230 i cantieri aperti. Entro l’anno saranno avviati i lavori di ristrutturazione in 1.500 nuovi uffici Polis.

Con Polis i cittadini potranno richiedere i certificati allo sportello, utilizzare i totem e gli Atm operativi 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Polis contribuirà anche ad una maggiore efficienza energetica e darà slancio alla mobilità verde attraverso l’installazione di 5 mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici. Poste Italiane darà vita anche al progetto Spazi per l’Italia, la più grande rete di coworking del Paese con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale.

Gli interventi

Il commento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Poste ci ricorda che 16 milioni di persone vivono nei comuni con meno di 15mila abitanti: è un’Italia fondamentale, che copre l’8% del nostro territorio e quindi una parte decisiva dell’Italia. Decisiva per lo sviluppo e l’equilibrio. Una parte così importante dove vi è però un crescente disagio per il ritiro di servizi che si è registrato e che incide su vita quotidiana. Incide sulla vita e sull’opportunità di tanti cittadini. Sia che si tratti di isole minori, comuni montani, zone interne: si tratterebbe di una condizione di privazione di opportunità e di sviluppo che impoverirebbe il nostro Paese. Ecco perché risulta in tutta la sua importanza il valore del progetto Polis che intende offrire ai nostri concittadini – avvalendosi della sua rete digitale – di utilizzare servizi che rischiavano di essere impossibili, se non andando molto distanti. L’anno passato, ricordando i 160 anni, abbiamo sottolineato come le Poste hanno accompagnato l’Italia nel suo sviluppo, non solo nel fondamentale compito di garantire la comunicazione e tutelare il risparmio, ma anche l’innovazione, contribuendo a rendere moderno il nostro Paese”.

“Fornire strumenti adeguati ai Comuni per avvicinare le istituzioni ai cittadini”: così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha descritto il Progetto Polis nel suo intervento. “Un progetto imponente – ha proseguito Meloni – capillare, un investimento di oltre un miliardo di euro: 800 milioni dal Pnrr, 320 milioni da Poste. È un modello di collaborazione a 360 gradi tra un’azienda strategica nazionale come Poste e l’amministrazione centrale e locale. Un modello di innovazione e di inclusione sociale per l’Italia e per l’Europa: questa nazione può ancora essere un esempio da seguire per gli altri, un modello che altri copiano”.

Nel video trasmesso in sala, spiega Meloni, “si diceva ‘l’Italia ha insegnato’, ma noi possiamo ancora insegnare tanto: questo è un progetto che insegna e lo consideriamo molto importante, perché il messaggio che dà è che noi vogliamo unire il Paese, rafforzare i legami tra aree interne e centrali, ricucire il tessuto tra città e garantire a tutti i cittadini indipendentemente da dove vivono lo stesso identico diritto ad accedere a un servizio semplice e veloce. Non ci rassegniamo all’idea che ci sono dei cittadini di serie A e di serie B: da Roma a Monelapiano, da Napoli a Ingria, una sola Italia con servizi e diritti uguali per tutti, una sola Italia nella quale lo Stato e le sue articolazioni si mettono tutte insieme a servizio dei cittadini. Una sola Italia che non si arrende allo spopolamento, perché sa che ogni borgo e campanile rappresentano la spina dorsale. Una sola Italia moderna, sostenibile e inclusiva”.

La presidente del gruppo Poste Italiane, Maria Bianca Farina, si è rivolta direttamente ai 5mila sindaci della platea: “Vedere le fasce tricolori è davvero una grandissima emozione. A voi rivolgo i miei saluti più calorosi e il mio personale ringraziamento per essere qui nella giornata in cui illustreremo il ‘Progetto Polis’. L’Italia ha il dovere di garantire ai propri cittadini gli stessi diritti, le stesse opportunità, gli stessi servizi e la stessa qualità della vita. Alla luce di queste necessità abbiamo immaginato e avviato il ‘Progetto Polis’. Cono circa 7mila i Comuni con meno di 15mila persone: sono le vostre comunità piene di vita e di saperi che si estendono sulla stragrande maggioranza del territorio nazionale”. Farina ha ricordato come questi Comuni abbiano perso nel tempo popolazione, forza e ricchezza “perché non dotati degli stessi servizi disponibili nei centri più grandi”. Ed è per questo che il ‘Progetto Polis’ punta a rendere questi centri “protagonisti e promotori di processi digitali e sostenibili”. “A voi – ha proseguito Farina – è dedicato il ‘Progetto Polis’ di Poste Italiane, un progetto concreto di digitalizzazione, efficientamento e di servizi essenziali per le zone periferiche”.

“Siamo certi – ha aggiunto Farina – che Polis formerà un sostegno anche allo sviluppo economico nazionale offrendo ad aziende e cittadini spazi e ambienti in cui interagire, condividere e cooperare. Gli uffici postali saranno dotati di nuovi spazi e di una piattaforma tecnologica attraverso i canali fisici e digitali di Poste”.

“Il progetto Polis – ha spiegato l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante – nasce per garantire a 16 milioni di italiani che vivono nei Comuni con meno di 15mila abitanti pari opportunità di accesso ai molteplici servizi della pubblica amministrazione, avvicinandoli concretamente allo Stato. Polis ha l’ambizione di semplificare la vita di quei cittadini, riducendone al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali di Poste Italiane disponibili negli uffici postali. La sua attuazione contribuisce ad accelerare anche la trasformazione digitale del Paese. In questi anni Poste Italiane ha saputo creare valore con una strategia inclusiva che ha fornito servizi sempre più evoluti ad un numero crescente di persone, e Polis ne è la naturale prosecuzione”.

“Polis è lo strumento con cui Poste Italiane può confermare la propria missione di azienda di sistema a supporto dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale del Paese – ha affermato il condirettore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco – voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per un progetto che vive già la sua fase di piena operatività grazie agli interventi completati in questi mesi. Polis è’ un progetto per il Paese – ha concluso il Condirettore generale – che diventa realtà grazie all’impegno di tutti i dipendenti di Poste Italiane e ad una virtuosa collaborazione con le istituzioni che partecipano al progetto”.