Nuovo sciopero alla Körber, Braccini (Fiom): “Fra i costi si consideri anche l’affitto dell’azienda”

Il segretario: “se non viene trovato un accordo o aumenterà ulteriormente la spesa si potrebbe creare un’ulteriore grave problema”
Vertenza alla Körber, nel giorno dell’ennesimo sciopero con presidio torna a intervenire il segretario generale della Fiom Toscana, Massimo Braccini.
“Questa mattina i lavoratori Körber – spiega – hanno effettuato tre ore di sciopero con presidio davanti l’entrata dello stabilimento. Domani vi sarà un ulteriore incontro con la Körber, dove sul tavolo restano 80/90 esuberi su 460 dipendenti. L’azienda ha messo in evidenza che la crisi aziendale deriva dai seguenti fattori: riduzione degli ordinativi, diminuzione del fatturato, aumento dei costi delle materie prime e del personale. Se parliamo di costi riteniamo però che vadano valutati complessivamente”.
“Un importante costo aziendale riguarda sicuramente l’affitto dello stabilimento, la cui proprietà è la società Fpm, che fa capo ad un noto imprenditore della zona – commenta – Infatti la Körber non è proprietaria dello stabilimento su cui risiede e ci risulta abbiano ricevuto disdetta a giugno 2022 ed il contratto cesserà la sua efficacia al 31 dicembre. Ci risulta altresi che vi sia in corso una trattativa tra le due società, ovviamente nella loro piena legittimità, ma trovandoci in questa situazione molto difficile e con esiti incerti, se non viene trovato un accordo o aumenterà ulteriormente il costo dell’affitto, alla fine si creerebbe un’ulteriore grave problema, sia per la permanenza della Körber nello stabilimento di Lucca, sia per un’ulteriore aumento dei costi mentre discutiamo di esuberi di personale”.
“L’iniziativa economica privata è libera, ma non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale – conclude Braccini – Riteniamo opportuno fare chiarezza anche su questo aspetto di non poco conto e continueremo a lottare per garantire la salvaguardia occupazionale, le professionalità, che sono il vero valore aggiunto, gli investimenti e la continuità produttiva aziendale della Körber a Lucca”.