Recard, la storica azienda verso il concordato preventivo: per 50 lavoratori si prospetta il contratto di solidarietà

17 febbraio 2023 | 16:49
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Recard, la storica azienda verso il concordato preventivo: per 50 lavoratori si prospetta il contratto di solidarietà

Primi confronti della proprietà dell’industria metalmeccanica con i sindacati: si apre un tavolo per uscire dalla crisi

Recard, azienda specializzata nella progettazione e produzione di impianti e macchine per la carta tissue con sede a Villa Basilica, si avvia verso il concordato preventivo. È quanto preannunciato dalla proprietà all’associazione degli industriali, che nei giorni scorsi ha incontrato i sindacati far fare il punto sulla frase di transizione che si aprirà a breve per azienda e dipendenti con i quali le organizzazioni sindacali stanno portando avanti un confronto.

Sono circa una cinquantina i lavoratori coinvolti, per i quali si prospetta il contratto di solidarietà e quindi la riduzione dell’orario di lavoro, anche se termini e modalità saranno stabiliti con esattezza lunedì (20 febbraio) nel corso di una nuova riunione già in programma tra le parti.

L’intento condiviso è comunque quello di tutelare i dipendenti, nella speranza che, una volta presentata la proposta di concordato, si affacci un ipotetico compratore. Per il momento, dunque, non sono previsti licenziamenti. Alcuni lavoratori hanno però scelto di andarsene dopo la decisione dell’azienda di versare solo un acconto da mille euro per lo stipendio di gennaio, anche se proprio oggi (17 febbraio) sembrerebbero esser state saldate le spettanze del mese scorso.

Al momento quindi sono ancora in corso i tavoli di confronto tra le parti e per le sorti dell’azienda e dei dipendenti non resta che aspettare, per questi ultimi almeno, la riunione di lunedì.