Finanza straordinaria e passaggio generazionale, alla Cappella Guinigi il convegno di Andaf Toscana

23 febbraio 2023 | 10:58
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Finanza straordinaria e passaggio generazionale, alla Cappella Guinigi il convegno di Andaf Toscana

Un evento dedicato a imprenditori, manager, executive e a chiunque operi in aziende familiari

Managerializzazione, corporate governance, passaggio generazionale, finanza straordinaria e diversity.

Questi temi saranno approfonditi il 29 marzo a partire dalle 15 all’auditorium Cappella Guinigi in un evento dedicato a imprenditori, manager, executive e a chiunque operi in aziende familiari, organizzato da Andaf Toscana (Associazione nazionale direttori amministrativi e finanziari) in collaborazione con Aidp Toscana (Associazione italiana per la direzione del personale), Elite Gruppo Euronext ed Ey. A seguire sarà offerto ai partecipanti un aperitivo di networking.

Tutto parte da una ricerca effettuata dal Corporate governance Lab di Sda Bocconi, il 13 per cento delle aziende familiari riesce ad arrivare alla terza generazione contro un 30 per cento che riesce a sopravvivere al fondatore. I leader ultrasettantenni sono cresciuti costantemente negli ultimi anni, oltre ad avere causato un mancato ricambio generazionale, ciò si traduce in una minore crescita e una minore redditività.

Le aziende familiari costituiscono il perno del sistema economico italiano e non è detto che si riconducano solo a quelle con una dimensione medio-piccola. Alcune delle sfide attuali delle aziende familiari sono la managerializzazione, la corporate governance, il passaggio generazionale, la finanza straordinaria e la diversity, tutti temi strettamente correlati con le performance economico-finanziarie.

Il primo tema è quello relativo allo sviluppo ed alla diffusione della cultura manageriale, in base alla quale la professionalizzazione delle competenze e un governo strutturato rendono maggiormente consapevoli i processi decisionali mitigando la dipendenza dal solo intuito. In tal senso è fondamentale un modello condiviso di ripartizione dei ruoli e del potere decisionale che riesca a tracciare le relazioni tra la proprietà e il management. In termini di governance, le aziende che vivono più a lungo sono quelle in cui il potere di chi occupa posizioni di responsabilità è ottenuto in base ad un approccio meritocratico. Ciò è possibile evitando che il fondatore adotti uno stile direzionale nepotista, privilegiando alcuni membri della famiglia per vicinanza affettiva o affiliazione parentale lasciando al management le decisioni funzionali e direzionali, qualora i successori non abbiano (ancora) maturato le competenze necessarie.

Il secondo tema è quello dei mercati e della finanza straordinaria; in uno scenario sempre più complesso e incerto fatto di grandi sfide, la conoscenza della finanza e dei mercati è un fattore discriminante per il successo aziendale. Nel contesto attuale le operazioni straordinarie, come acquisizioni e fusioni, stanno ottenendo una rilevanza sempre maggiore anche per le piccole e medie imprese. Conoscere e approfondire il tema della finanza straordinaria assume oggi una nuova importanza per la tenuta e la crescita della competitività del sistema economico.

Altro tema importante è la diversity nei consigli di amministrazione; secondo la XIV edizione dell’Osservatorio Aub promosso da Aidaf, dalla cattedra Aidaf-Ey di strategia delle aziende familiari dell’Università Bocconi, da UniCredit e dalla Fondazione Angelini in collaborazione con Borsa Italiana e con la Camera di commercio di Milano Monza-Brianza Lodi, nel biennio 2021-2022 le aziende familiari più attente alla diversity nei board sono cresciute, in termini di fatturato, mediamente a un tasso del 9,8% annuo, circa l’1,3% in più delle altre. È stata quindi rilevata una stretta relazione positiva tra la diversity negli assetti di governance delle aziende familiari e le performance in termini di ricavi, redditività netta, Ebitda margin, rapporto di indebitamento e rapporto Pfn/Ebitda.

L’evento è gratuito ed è possibile registrarsi a questo link. Per informazioni è possibile contattare Matteo Nardini al numero 349.3746518-