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Da Terna oltre 1,7 miliardi per la rete elettrica toscana

17 marzo 2023 | 11:48
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Da Terna oltre 1,7 miliardi per la rete elettrica toscana

È quanto prevede il Piano di Sviluppo 2023 della rete elettrica nazionale, presentato a Roma, che prevede in Toscana un impegno di oltre 1,7 miliardi di euro per i prossimi 10 anni e attesta la regione al primo posto per investimenti in Centro Italia. Introdotta Hypergrid: la rete altamente tecnologica per raddoppiare la capacità di scambio da Sud verso Nord.

In collaborazione con Adnkronos

La Toscana si conferma una regione prioritaria per Terna, il gestore della rete elettrica nazionale. Il Piano di Sviluppo 2023, presentato a Roma nei giorni scorsi, prevede in regione un impegno di oltre 1,7 miliardi di euro per i prossimi 10 anni, attestandola al primo posto per investimenti nel Centro Italia.

L’obiettivo di Terna è quello di favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili, migliorare il livello di efficienza, resilienza e sostenibilità del sistema elettrico attraverso l’incremento della magliatura e dell’affidabilità della rete esistente e il rinforzo delle dorsali tra Sud (dove è maggiore la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili) e Nord (dove è più sostenuta la domanda di energia elettrica).

La principale novità introdotta dal Piano di Sviluppo 2023 è la rete Hypergrid, che sfrutterà le tecnologie della trasmissione dell’energia in corrente continua (HVDC, High Voltage Direct Current) per raggiungere gli obiettivi di transizione e sicurezza energetica.

In aggiunta agli interventi di sviluppo già previsti, Terna ha pianificato cinque nuove dorsali elettriche, funzionali all’integrazione di capacità rinnovabile, per un valore complessivo di circa 11 miliardi di euro. Tra queste, la HVDC Milano-Montalto che servirà per bilanciare i transiti tra il Lazio e la Toscana e trasferire in sicurezza il surplus di energia del Centro verso le regioni del Nord Italia, caratterizzate da una maggiore domanda di energia. Prevista una dorsale di oltre 400 km e un tratto marino da Montalto ad Avenza in Toscana.

Tra le altre opere previste il collegamento “Central Link” che ricostruirà, sul medesimo tracciato, gli elettrodotti a 220 kV tra Umbria e Toscana e il progetto Sa.Co.I.3, collegamento tra i sistemi elettrici della Sardegna, della Corsica e della penisola italiana che viene confermato nel Piano.

E, ancora, l’entrata in esercizio nell’arco di Piano anche del collegamento sottomarino tra l’Isola d’Elba e la terraferma e la realizzazione di una nuova stazione a 380 kV nell’area di Piombino, oltre completamento della linea a 380 kV “Colunga – Calenzano”, di oltre 80 km.

“Gli investimenti inseriti nel Piano di Sviluppo 2023 sono i più alti mai previsti da Terna e consentiranno di abilitare in maniera determinante la transizione energetica e il conseguimento degli obiettivi che l’Europa e l’Italia si sono dati”, ha dichiarato Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. “Mai come oggi, in un contesto particolarmente sfidante, è necessario uno sforzo di programmazione di lungo periodo, un coordinamento fra le istituzioni che consenta all’Italia di cogliere tutte le opportunità che la transizione porta con sé. Le fonti rinnovabili rappresentano il nostro petrolio: abilitarne la diffusione e l’integrazione fa parte della nostra missione di registi del sistema elettrico e sarà determinante per la sicurezza energetica del nostro Paese”.