Siccità, Mancini (Geal): “Lucca non ha mai sofferto di carenza d’acqua e sarà così anche quest’estate”



Il numero uno della partecipata: “Ciò che mi preoccupa davvero è la scadenza delle concessioni nel 2025. Stiamo lavorando per non far perdere la risorsa ai lucchesi”
“Lucca non ha mai sofferto di carenzad’acqua e non ci sarà carenza d’acqua neanche questa estate”. Non usa giri di parole il presidente di Geal, Gianmarco Mancini e respinge al mittente gli appelli sulla crisi idrica di cui sta soffrendo la Toscana, ma a quanto pare, non il nostro territorio.
“La piana di Lucca è sempre stata una riserva idrica fondamentale per tutta la regione e anche l’etimologia del nome lo dimostra – prosegue il presidente di Geal -, proprio per questo non ci sarà una crisi idrica nel nostro territorio, ma questo non significa che il settore non sia di fronte a delle scelte importanti. Quello su cui i nostri sforzi si stanno concentrando è sulla scadenza delle concessioni che avverrà il 31 dicembre 2025”.
Attualmente il gestore idrico a Lucca è Geal spa insieme ad Acea di Roma, un matrimonio che potrebbe essere destinato a finire alla scadenza della concessioni, rischiando che “l’acqua lucchese” venga gestita da uno dei grandi attori regionali Gaia Spa e Acque Spa, che porterebbe quasi inevitabilmente ad un incremento delle tariffe. Tariffe che attualmente a Lucca, sono le più basse della regione.
“Il socio Acea è intenzionato a proseguire questo matrimoniocon Geal – dichiara Gianmarco Mancini -, siamo stati a Roma e abbiamo constatato la loro disponibilità, adesso occorre superare il limite di 30 anni di concessioni. Non è una cosa semplice, non è mai stato fatto in Italia, non esiste neanche una normativa contraria o delle pronunce che lo vietano, ma vorrebbe dire scrivere una nuova pagina e sappiamo che non sarà facile”.
Sono molti gli attori che dovranno essere convinti della bontà del progetto idrico lucchese, prima fra tutti l’Ait, Autorià idrica toscana, emanazione della giunta regionale.
“Si, sono molte le persone che dovremmo convincere e sarà una missione molto difficile – dice il presidente di Geal Gianmarco Mancini -, stiamo lavorando a pancia bassa proprio perché è evidente la bontà del progetto a Lucca, in molti casi anche piccole aziende, possono essere la scelta migliore rispetto ai grandi attori regionali. Purtroppo però, se le cose non cambieranno – sottolinea -, il quadro normativo ci porterà sicuramente in direzione di Gaia Spa”