Pasqua e Pasquetta, scatta lo sciopero nel commercio
La mobilitazione dichiarata da Filcams Cgil e Uiltucs Toscana
Filcams Cgil Toscana e Uiltucs Toscana proclamano astensione e sciopero dal lavoro nel commercio per le festività di Pasqua e Pasquetta.
“Quella delle liberalizzazioni degli orari commerciali è stata una legge sbagliata che da anni il sindacato chiede di modificare, per una seria regolamentazione delle aperture degli esercizi commerciali – dicono Filcams Cgil Toscana e Uiltucs Toscana -. La crisi e la pandemia hanno peggiorato le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori, per questo le festività devono riconsegnare a tutti spazi di socialità e una maggiore attenzione ai tempi di vita e di lavoro. Bisogna cambiare modello di lavoro nel commercio, costruirne uno più sostenibile, per città più vivibili all’insegna della cultura e non solo del consumo, oltre a difendere i valori civili e religiosi delle festività”.
Filcams Cgil Toscana e Uiltucs Toscana sottolineano “quanto molte sentenze abbiano sancito che il datore di lavoro, non può obbligare un dipendente a lavorare in un giorno festivo, anche se è infrasettimanale. La festa non vende, si vive”.