Sistema Ambiente, scatta il blocco degli straordinari

Fumata nera al tavolo in prefettura. I sindacati: “Netta chiusura alle richieste da parte dell’azienda”
Scatta il blocco degli straordinari fra i dipendenti di Sistema Ambiente. La decisione è stata assunta dai sindacati – Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – dopo l’incontro per la conciliazione che si è svolto stamani (14 aprile) in Prefettura dopo l’apertura dello stato di agitazione. L’esito non è stato quello sperato dalla sigle, che, tuttavia, al momento hanno deciso di non procedere con scioperi.
Al tavolo, presieduto da Stefania Trimarchi, capo di gabinetto della Prefettura, si sono seduti Michele Massari e Erio Bosi per Fp Cgil, Andrea Lazzarini e Vanessa Pascolini per Fit Cisl e Andrea Bacci per Uil Trasporti. In rappresentanza di Sistema Ambiente c’erano invece la presidente Sandra Bianchi, il consigliere Massimo Pieri, Lucia Quilici dell’ufficio personale e l’assessore Cristina Consani.
I rappresentanti sindacali hanno ancora una volta ribadito le motivazioni dell’apertura dello stato di agitazione, chiedendo di trovare una via conciliativa per la trasformazione in full time dei lavoratori attualmente assunti con part-time verticale, al fine di sopperire le carenze strutturali di organico, come già più volte evidenziato.
“Tale necessità – hanno ribadito i sindacati – è ancor più stringente alla luce dei recenti annunci da parte di Sistema Ambiente dell’introduzione di nuovi servizi. Come già palesato anche sui tavoli aziendali, l’intento delle organizzazioni sindacali era ed è assolutamente conciliatorio, come si evince dall’atteggiamento teso a trovare soluzioni concordate anche scadenzate nel tempo, primo obbiettivo quello di assicurare un servizio congruo alla cittadinanza e garantire un rapporto di lavoro adeguato ai lavoratori attualmente par-time verticale (6 mesi annui). L’azienda ha confermato la precedente posizione di chiusura in merito alle richieste sindacali, sostenendo giustificazioni relative all’imminente ingresso del nuovo socio privato“.
“A fronte di questa posizione, in base anche agli impegni presi con i lavoratori, i sindacati hanno convocato l’assemblea dei lavoratori per la dovuta informativa. Per il momento – spiegano le sigle – si ritiene di non proporre iniziative di sciopero, auspicando un evoluzione positiva da parte dell’azienda, bensì si procederà ad organizzare il blocco degli straordinari, previsto già da fine mese, secondo le disposizioni previste dalle leggi in materia di servizi pubblici essenziali.
“Sono rimasto sorpreso – ha detto Massari di Fp Cgil – dell’atteggiamento di netta chiusura da parte di Sistema Ambiente, ritenevo che le proposte portate al tavolo, di soluzioni dilazionate in un arco temporale piuttosto ampio potessero essere accolte”. Bacci di Uil trasporti si dice “deluso dalla mancata soluzione conciliativa, nonostante l’apertura ampiamente dimostrata dal sindacato, tale esito, a par nostro avrà ripercussioni come già vi sono sul servizio svolto”. “Siamo amareggiati – aggiunge Lazzarini di Fit Cisl – da questa chiusura da parte aziendale, vogliamo sperare che la stessa termini l’utilizzo sistematico del lavoro straordinario per sopperire a carenze legate all’ordinario lavoro”.