Come sta il tuo fegato? Prevenzione e screening sotto il loggiato di palazzo Pretorio

14 giugno 2023 | 12:31
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Come sta il tuo fegato? Prevenzione e screening sotto il loggiato di palazzo Pretorio

Appuntamento sabato (17 giugno). In programma anche una tavola rotonda in cui gli epatologi del reparto illustreranno le più frequenti patologie del fegato e le attività di diagnosi

Una giornata di screening e sensibilizzazione sotto il loggiato di palazzo Pretorio dedicata alle malattie del fegato.

La Giornata lucchese del fegato – Come sta il tuo fegato? si terrà sabato (17 giugno). Sono previsti la presenza e i saluti del Comune di Lucca, della direzione dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, dell’Ordine dei medici, dell’Ordine degli infermieri e della Misericordia di Lucca. Farà seguito una tavola rotonda in cui gli epatologi del reparto illustreranno le più frequenti patologie del fegato e le attività di diagnosi e terapia svolte dalla struttura stessa. Contestualmente, nel corso della mattinata verrà eseguita un’attività di screening gratuita per testare la funzionalità del fegato e, in questo ambito, sarà possibile per le persone interessate ricercare gli anticorpi per l’epatite C su sangue capillare (con semplice “puntura” del dito).

Il 9 e il 10 giugno Lucca è diventata il centro dell’epatologia a livello nazionale. Si è infatti svolto al Grand Hotel Guinigi il congresso di epatologia organizzato dall’associazione degli epatologi della Toscana, presieduto dal direttore delle malattie infettive di Lucca Sauro Luchi. Relatori di rilevanza nazionale e anche internazionale hanno illustrato ai circa 100 partecipanti le più recenti acquisizioni epidemiologiche, diagnostiche e terapeutiche.

“In continuità con quella iniziativa – evidenzia il dottor Luchi – abbiamo ritenuto importante richiamare l’attenzione della cittadinanza sulle patologie epatiche e sabato (17 giugno) la nostra struttura di malattie infettive ed epatologia dell’ospedale di Lucca organizza una giornata di sensibilizzazione sulle malattie del fegato rivolta proprio ai cittadini. Rispetto a circa 10 anni fa lo scenario epidemiologico è fortemente cambiato: grazie a terapie antivirali sempre più efficaci si sono sensibilmente ridotti i casi di epatite B ed epatite C mentre sono in forte incremento i casi di malattia metabolica del fegato con sviluppo di steatosi epatica e quelli legati ad uso eccessivo di bevande alcoliche, soprattutto nei giovani. La steatosi epatica (fegato grasso) – con le sue complicanze come la steatoepatite, la cirrosi e il tumore del fegato – sta tra l’altro diventando la principale causa di ricorso al trapianto del fegato. Considerando che oltre il 20% degli italiani ha il fegato grasso e in particolare i soggetti in sovrappeso e con il diabete, abbiamo ritenuto utile porre l’attenzione sul nuovo scenario che si sta delineando, sull’importanza di adeguati regimi dietetici e sul ruolo delle bevande alcoliche nella dieta”.