È meglio il mutuo o l’affitto? A Lucca conviene di più comprare casa

È meglio il mutuo o l’affitto? A Lucca conviene di più comprare casa. Il mercato immobiliare toscano è in ripresa e le transazioni sono in aumento, come sottolinea la Federazione italiana agenti immobiliari professionali (Fiaip). Nella scelta tra prendere in affitto un’abitazione o comprarla, resta una certezza: l’acquisto è ancora la decisione più conveniente, sia come prima casa sia come investimento. A confermarlo sono i dati raccolti dall’ufficio studi di Telemutuo.it, società di FcGroup, che compara mutui online dal 1999: per i finanziamenti a 25 e 30 anni (la durata richiesta da quasi il 70% degli under 36), infatti, a Lucca il costo della rata di un mutuo può essere inferiore anche del 25% rispetto al corrispondente canone di locazione previsto per lo stesso immobile.

Vantaggi e svantaggi dell’affitto

A chiedersi se conviene di più l’affitto o il mutuo sono soprattutto i più giovani, spesso alle prese con la ricerca della propria indipendenza per la prima volta fuori dalla casa dei genitori. Questioni personali possono far propendere per l’affitto. Magari si preferisce aspettare di avere un contratto di lavoro a lungo termine per essere sicuri della città in cui si vorrà vivere o della retribuzione mensile su cui poter fare affidamento. In questo caso, temporeggiare con un contratto di locazione può risultare utile. È necessario ricordare, però, che un inquilino affittuario non acquista la proprietà della casa e quindi può essere soggetto a sfratto, oppure vedersi aumentare il canone di locazione nel tempo.

Chi non ha dei risparmi da parte, poi, può pensare che l’affitto sia l’unica soluzione, ma attenzione: le persone che rientrano in determinate caratteristiche possono usufruire di un mutuo finanziato fino al 100%. In particolare esistono agevolazioni pensate apposta per i giovani fino a 36 anni, singoli o coppie, anche in assenza di contratti di lavoro a tempo indeterminato. Ecco perché chi ne ha la possibilità troverà più conveniente comprare casa.

La convenienza del mutuo nel lungo periodo

Comprare casa comporta vari vantaggi, legati all’essere proprietari dell’abitazione in cui si vive. Esistono infatti numerosi benefici fiscali determinati dalla compravendita e dalla stipulazione di un mutuo prima casa, come la riduzione dell’importo delle imposte (catastale, di registro e ipotecaria), la detrazione fiscale degli interessi passivi del mutuo (per un valore del 19% fino a un massimo di 4mila euro l’anno), oltre alle già citate agevolazioni per i giovani under 36.

A tutto ciò si aggiunge, come ricorda Angelo Spiezia, amministratore delegato di Telemutuo, “il cosiddetto effetto portafoglio, ovvero la possibilità di capitalizzare le rate del mutuo a un costo addirittura inferiore a quello del canone di locazione previsto per un immobile della stessa categoria”.

A Lucca il mutuo batte l’affitto

Tutti questi aspetti sono evidenti in una città come Lucca. Prendiamo come esempio un appartamento da 80 metri quadri. Il valore medio del canone di affitto sarebbe di 800 euro al mese, il costo medio di acquisto di 168mila euro (2100 euro al metro quadro). Ipotizzando di chiedere alla banca un mutuo a tasso fisso all’80% per una durata di 25 anni (cioè con un finanziamento di 134mila euro) e un Tan +3,5%, ci ritroveremmo a pagare una rata di 670 euro al mese (-16,25%). Se invece la durata del mutuo fosse estesa a 30 anni (Tan +3,49%), la rata scenderebbe a 600 euro al mese (-25%).

Se ipotizzassimo quindi di affittare un immobile a Lucca per 25 anni, spenderemmo circa 240.000 euro in canoni di locazione, senza considerare gli aumenti dovuti all’inflazione. Scegliendo invece di acquistare lo stesso immobile con mutuo all’80%, pagheremmo un totale di 201mila euro, risparmiando, cioè 39mila euro rispetto all’affitto. Facendo lo stesso calcolo sui 30 anni avremmo 288mila euro contro 216mila euro (-72mila). Certo, il prestito richiederebbe un  versamento iniziale di 34mila euro (a meno che non si ottenga un mutuo al 100%), ma nel corso del tempo si risparmierebbero decine di migliaia di euro e alla fine del rimborso si avrebbe la proprietà del bene.