Ospedale Versilia, cambio di appalto per la manutenzione. I sindacati: “A rischio 17 lavoratori”

28 giugno 2023 | 17:41
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Ospedale Versilia, cambio di appalto per la manutenzione. I sindacati: “A rischio 17 lavoratori”

Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil sul piede di guerra: “Tecnoservice srl succede a Rekeep spa ma ha già detto che non tutti i dipendenti passeranno alla nuova azienda”

“Ci sono gravi problemi sul cambio appalto all’ospedale Versilia per quanto riguarda la manutenzione e messa in sicurezza dell’intera struttura ospedaliera. Tecnoservice Srl succede a Rekeep Spa nella gestione dell’appalto ma non tutti i lavoratori saranno tutelati”. La denuncia arriva dai segretari territoriali di Fim Cisl, Michele Folloni, Fiom Cgil, Fabio Bertei, e Uilm Uil Giacomo Saisi.

“L’azienda subentrante, in due  incontri che si sono svolti lunedì 26 e martedì 27 giugno con le organizzazioni sindacali e le rispettive Rsu, ha annunciato che non tutti i lavoratori saranno interessati al cambio di appalto. A nostro avviso – sottolineano i sindacati -, nel gestire questo cambio non viene rispettata nella sua interezza la clausola sociale prevista dal contratto nazionale dei metalmeccanici in merito ad appalti pubblici come quello dell’ospedale Versilia e che prevede norme più stringenti rispetto ad un cambio con committente privato. Registriamo invece che il problema occupazionale non si presenta negli altri cambio appalto che contemporaneamente stanno avvenendo negli altri ospedali della Toscana dove sono stati giudicati assegnatari del servizio. Tecnoservice vorrebbe avvalersi del fatto che, per un grave errore commesso dall’Asl, Versilia non è stata inserita nel capitolato la clausola sociale a favore dei dipendenti che a nostro avviso rende la gara irregolare e da annullare”.

“Una situazione incomprensibile e inaccettabile di cui la stessa Usl Toscana nord ovest dovrà assumersi  la responsabilità, anche per il futuro di 17 lavoratori e soprattutto di 17 famiglie – continuano i segretari territoriali -. Nell’incontro è stato inoltre detto che non tutti i lavoratori passeranno con la nuova azienda e a quelli che passeranno non saranno comunque riconosciuti gli interi diritti maturati con anni di esperienza e professionalità, come ad esempio i superminimi individuali”.

Le organizzazioni sindacali si sono subito attivate per per coinvolgere l’Unità di crisi della Regione Toscana: “Considerati i tempi strettissimi (il primo luglio ci sarà il passaggio di testimone) ci auguriamo riesca in brevissimo tempo ad aprire un tavolo di confronto con tutti i soggetti interessati:  sindacati, Tecnoservice, Rekeep, Usl e Regione Toscana. Siamo molto preoccupati – concludono – perché a rischio non ci sono solo i posti di lavoro, ma anche tutta una serie di attività che garantiscono aspetti importanti per la sicurezza degli ospiti in degenza dentro l’ospedale”.