Riabilitazione cognitiva, esteso a fine ottobre l’utilizzo dello strumento innovativo ‘MindLenses’

L’apparecchio è stato fornito in comodato d’uso all’Asl fino ad agosto, ma il periodo è stato prolungato dall’azienda produttrice
Fino al 31 ottobre prossimo, i servizi di riabilitazione delle zone di Lucca, Valle del Serchio e Versilia, per contrastare il deterioramento cognitivo post ictus e post trauma cranico potranno continuare ad avvalersi di MindLenses, uno strumento innovativo che consente, con modalità assolutamente non invasiva, di ottenere un incremento dell’attività cerebrale di un emisfero analoga a quella ottenuta con la stimolazione elettrica transcranica.
“MindLenses è stato fornito in comodato d’uso ai nostri servizi a fine 2022 per un periodo che avrebbe dovuto concludersi con il prossimo mese di agosto – spiega Federico Posteraro, direttore del dipartimento di riabilitazione area nord dell’Asl Toscana nord ovest – ed è utilizzato dagli operatori della riabilitazione su pazienti che presentano esiti neuropsicologici di ictus e traumi cranici, all’interno di un progetto coordinato dalla dottoressa Lucia Ferroni. È stato programmato anche di utilizzare questo strumento per la tesi di laurea di una studentessa di logopedia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ateneo con cui esiste una stabile collaborazione”.
“Anche per queste ragioni, Antonello Guarco e Marianna Longo, della Restorative Neurotechnologies, l’azienda che distribuisce MindLenses, ha accettato di prolungare il comodato d’uso fino al prossimo 31 ottobre e di questo le ringrazio – aggiunge Posteraro -: potremo così continuare ad utilizzare questa strumentazione che permette la cosiddetta neuromodulazione, ossia una tecnica non invasiva per il trattamento di disturbi cognitivi e psichiatrici, calibrata per portare il cervello, attraverso esercizi cognitivi, in uno stato di maggiore reattività, con l’obiettivo di facilitare l’apprendimento, migliorando quindi l’efficacia del trattamento riabilitativo stesso”.