Sistema Ambiente, i sindacati: “Sciopero evitato grazie alla mediazione del prefetto”

Sistema Ambiente, fissati in prefettura due incontri per la ripresa della trattativa. È quanto fanno sapere i sindacati, dopo la sospensione dello sciopero proclamato per lo scorso 28 giugno: “dialogo, ragionevolezza e buone pratiche sindacali sono le strade da intraprendere”.

Sistema Ambiente, revocato lo sciopero dopo l’incontro in prefettura

“Lo sciopero è stato evitato grazie all’impegno e alla mediazione del prefetto che è riuscito nell’intento di riaprire il tavolo di confronto fissando già due incontri per la ripresa della trattativa  – dicono da Cgil, Cisl e Uil -. Il primo incontro sarà già il 4 luglio per la ricognizione dei fabbisogni occupazionali della società. Il secondo incontro sarà fissato entro agosto, a seguito della nomina del nuovo amministratore delegato e in quella sede chiederemo di definire tempi e modalità di trasformazione dei contratti part time in contratti full time con l’intento di dare risposte concrete alla cittadinanza sui servizi, limitare il ricorso agli straordinari, garantire le ferie e i riposi a tutti i lavoratori e togliere dalla precarietà 19 lavoratori che riscuotono lo stipendio limitatamente a 6 mesi l’anno e ricordiamo a tutti che tale precarietà non è merce di scambio , ne di polemiche politiche nelle quali non ci faremo trascinare non essendo un problema nostro”.

“Altro obiettivo importante dei prossimi incontri sarà la definizione di un quadro di relazioni sindacali corrette, definite puntualmente dal contratto nazionale di lavoro – proseguono -. Una corretta applicazione delle norme contrattuali, oltre a migliorare senza dubbio il clima interno, a oggi veramente pessimo, consentirà anche di non incorrere in gravi errori forieri di cattive figure come quello che ha indotto Sistema Ambiente ad interpretare che lo sciopero era proclamato illegittimamente, teoria puntualmente smentita dalla competente commissione nazionale e puntualizzata nell’incontro con la prefettura. La convocazione del prefetto, ha dimostrato ancora una volta che il dialogo può essere molto più produttivo dell’intervento degli avvocati e costa sicuramente meno. Argomenti molto dibattuti nel corso dell’assemblea sindacale del 27 giugno che pur raccogliendo l’invito del prefetto a sospendere lo sciopero ha ribadito la necessità di tenere aperto lo stato di agitazione e ha approvato la scelta di continuare il blocco degli straordinari, in attesa degli esiti degli incontri. Vogliamo sperare che si sia capito quale sia la strada da intraprendere e sulla quale abbiamo sempre puntato. Dialogo, ragionevolezza e buone pratiche sindacali”.