Innovazione e prospettive per l’edilizia, nuovo appuntamento con il laboratorio del costruire sostenibile

Conferenza in programma domani (4 luglio) alla sede di Lucense
Edilizia sostenibile pubblica: è questo il tema della conferenza che domani (4 luglio), chiuderà il primo semestre 2023 del Laboratorio del costruire sostenibile, il percorso triennale promosso da Lucense, Istituto nazionale di BioArchitettura, ente scuola edile Cpt Lucca e Celsius, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, e in collaborazione con il Collegio dei geometri e gli ordini provinciali degli architetti Ppc e degli Ingegneri.
L’appuntamento è dalle 16 alle 18 nella sede di Lucense, con possibilità di partecipare anche in modalità webinar (iscrizione obbligatoria sul sito clicca qui).
Innovazione e nuove competenze nel settore edile, sostenibilità, efficienza energetica e basso impatto ambientale sono i temi prioritari del programma del Laboratorio del costruire sostenibile che, alla sua decima edizione, abbraccia il triennio 2022-2024. Un percorso di studi, rivolto a progettisti, tecnici degli enti pubblici, imprese e studenti degli istituti tecnici afferenti all’edilizia, dedicato all’approfondimento delle nuove tecnologie dell’edilizia, con una particolare attenzione alla sostenibilità e all’economia circolare con l’obiettivo di creare nuove competenze nel settore edile.
La conferenza di domani tratterà in modo particolare l’edilizia pubblica, con un occhio di riguardo alla sostenibilità verso i traguardi del New European Green Deal e gli obiettivi della neutralità di emissioni di CO2 entro il 2050. Saranno quindi forniti aggiornamenti sul tema dei criteri ambientali minimi (Cam) e illustrati esempi recenti di edilizia pubblica in Toscana.
Il programma. Dopo i saluti e l’introduzione di Rainer Winter di Lucense, e Francesca Lazzari della Provincia di Lucca, è prevista la partecipazione anche di Claudia Colosimo, del gruppo di lavoro Superbonus per il consiglio nazionale ingegneri (Nuovi Cam 2022: aggiornamenti per un’edilizia pubblica sostenibile) e di Luca Fontana, dello Studio Settanta7 di Torino (Applicazione dei Cam e livelli prestazionali nZeb nella pratica: presentazione di due progetti di edilizia pubblica in ambito toscano). Un intervento mirato a dimostrate come, attraverso l’uso del BIM dal 2014, sia possibile ridurre al minimo l’impatto economico e ambientale e di creare architettura sostenibile, rinnovabile e antisismica.
La conferenza è accreditata per geometri (2 Cfp) e patrocinata dall’ordine degli Architetti Ppc di Lucca.
È già in preparazione il primo modulo della programmazione 2023/2024 del Laboratorio, avente come argomento La casa intelligente: gestione smart della produzione e del consumo di energia, controllo dei livelli di comfort che illustrerà le ultime novità di interfaccia tra la domotica e i sistemi bioclimatici dell’edilizia sostenibile.