Manifatture Sigaro Toscano, rinnovato il contratto integrativo

L’accordo firmato per i lavoratori degli stabilimenti di Lucca e Cava de’ Tirreni
Manifatture Sigaro Toscano ha firmato lo scorso 26 luglio il rinnovo del contratto integrativo valido per il periodo 2023 – 2025 a Unindustria Roma. Il nuovo accordo si inserisce in un percorso in cui la valorizzazione delle “persone” è una priorità dell’azienda. L’accordo è stato ratificato dalle assemblee dei dipendenti che si sono tenute giovedì 27 e venerdì (28 luglio) negli stabilimenti di Lucca e Cava de’ Tirreni.
Percorsi formativi professionalizzanti, progetti nell’ambito della sicurezza sul lavoro, investimenti, equilibrio di genere, supporto alla genitorialità, assistenza intra – generazionale e welfare sono solo alcuni dei temi affrontati nel nuovo contratto di secondo livello.
In particolare, in tema di welfare, già nel 2018 erano state introdotte diverse iniziative; con il nuovo accordo sono state potenziate, attraverso il welfare cosiddetto “puro” e la possibilità di convertire il premio di risultato in beni e servizi welfare utilizzando una piattaforma che sarà messa a disposizione dell’azienda.
Esprime soddisfazione l’amministratore delegato, Stefano Mariotti, ribadendo l’importanza di un sistema di relazioni industriali solido e costruttivo con le parti sociali, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil.
“La definizione dell’accordo siglato è stata possibile – dichiara il direttore risorse umane, Carmen Chindemi – grazie all’affidabilità di tutti gli interlocutori presenti al tavolo negoziale. L’obiettivo comune è stato quello di confermare e sviluppare un sistema in cui alle nostre persone sia garantito un effettivo equilibrio nella conciliazione vita privata – lavoro e percorsi di sviluppo coerenti con la crescita dell’organizzazione in termini di redditività, flessibilità e produttività”.