Teatro del Giglio, sarà Cataldo Russo il nuovo direttore artistico

11 agosto 2023 | 11:56
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Teatro del Giglio, sarà Cataldo Russo il nuovo direttore artistico

La nomina a seguito delle dimissioni di Jonathan Brandani

Sarà Cataldo Russo il nuovo direttore artistico del Teatro del Giglio. Lo annuncia l’amministratore unico dell’istituzione culturale Giorgio Angelo Lazzarini in sintonia con il Comune. La nomina sarà formalizzata nel mese di settembre con un’apposita conferenza stampa che esporrà le linee guida della nuova direzione.

Figura poliedrica, riferimento del teatro cittadino e dell’attività culturale sul territorio ricoprirà il prestigioso incarico con l’obiettivo di valorizzare il Giglio, mettendo il teatro sempre più al centro della comunità e allo stesso tempo rendendolo protagonista di importanti progetti nazionali e internazionali e capofila di produzioni liriche di grande valore. Russo prende il posto lasciato da Jonathan Brandani, che pochi giorni fa ha dato le dimissioni.

Quattro titoli per la stagione lirica del teatro del Giglio. Si dimette il direttore artistico Jonathan Brandani

Classe 1975, laureato in lettere – indirizzo musica e spettacolo, Università degli Studi di Firenze con il professore Siro Ferrone con il massimo dei voti, sempre nello stesso ateneo ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia del teatro e dello spettacolo. Hanno contribuito alla sua formazione teatrale e artistica le esperienze con la compagnia Centrale dell’arte di Firenze, il Teatro Del Carretto di Lucca e i seminari di biomeccanica teatrale di Nikolaj Karpov (Gitis di Mosca). Dopo aver conseguito il master in cultura d’impresa (progetto Apollo dell’Università degli Studi di Firenze) e dopo l’esperienza al Festival La Versiliana, dal 2002 collabora con il Teatro del Giglio in molteplici vesti e in particolare in qualità di responsabile della programmazione per il nouveau public e delle attività di formazione.

Ha ideato e curato per il Teatro del Giglio vari progetti tra cui i laboratori teatrali per spettatori consapevoli realizzando gli adattamenti di celebri testi letterari quali L’amore ai tempi del colera (2007), Don Chisciotte (2008), Stanza 101 liberamente ispirato a 1984di G. Orwell (2009) e il progetto GigliOperaLab realizzando la Carmen di Bizet in scena al Teatro Civico di La Spezia (2017). Per il progetto Lucca Junior Operaha curato la regia dell’opera Il pirata Barbastrisce di Marco Simoni (Teatro del Giglio, 2018). In collaborazione con Confindustria Toscana nord progetto Lume, ha realizzato nel 2014 la drammaturgia e regia dello spettacolo sull’orientamento scolastico dal titolo Il mondo è un palcoscenico e nel 2022 lo spettacolo Rspp dedicato alla sicurezza sui luoghi di lavoro.  Nell’ultima stagione ha collaborato in modo particolare alla programmazione delle attività del progetto Un teatro sempre aperto che ha portato al Giglio, tra il mese di maggio e il mese di giugno, oltre 9mila presenze. Ha contribuito a numerosi progetti con Lucca Comics and Games, tra cui il graphic Novel theatre, da ultimo curando insieme a Francesco Niccolini lo spettacolo Lucrezia Forever con Amanda Sandrelli, che ha debuttato proprio al Teatro del Giglio nel 2020.

Come regista lirico, ha firmato la regia di importanti titoli tra i quali Turandot di Puccini (Seoul – Sejong Art Center, 2017), L’elisir d’amore di Donizetti (Seoul – Sejong Art Center, 2018), Così fan tutte di Mozart, Don Pasquale di Donizetti e La Cambiale di matrimonio di Rossini (Opéra de Chambre – Genève 2019-2021-2022).

“Attivare un dialogo e una mediazione tra le proposte artistiche e il pubblico del Teatro – dice il nuovo direttore artistico Cataldo Russo – sarà uno dei principali obiettivi. Il Teatro deve costantemente aprirsi verso la propria cittadinanza ed essere il presidio culturale di riferimento”.

“Questa nomina da parte dell’amministrazione comunale e dei vertici del Teatro cittadino – commenta Giorgio Angelo Lazzarini, amministratore unico del Teatro del Giglio – è un segnale di riconoscimento dei valori e delle professionalità presenti all’interno del Teatro. L’esperienza di Cataldo Russo, i suoi contatti con l’estero e con altri teatri italiani, la vocazione alla multidisciplinarietà, la pluriennale conoscenza del settore, permetteranno di perseguire ambiziosi obiettivi culturali per il teatro e per la città, in vista degli importanti appuntamenti dei prossimi anni”.