Fiadel: “Ascit, straordinari diventati strutturali e carichi di lavoro insostenibili”

1 settembre 2023 | 09:03
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Fiadel: “Ascit, straordinari diventati strutturali e carichi di lavoro insostenibili”

Il sindacato passa all’attacco: “Intervengano le amministrazioni”

“Carichi di lavoro insostenibili” e “ricorso al lavoro straordinario” in modo strutturale e con i dipendenti sotto pressione. E’ questa l’accusa che il sindacato Fiadel lancia ad Ascit Spa.

“Ascit – scrive il coordinatore Fiadel, Giuseppe Arduino – prosegue sulla via dell’arroganza, infatti, alcuni lavoratori riferiscono di essere vittime di continue pressioni da parte dei responsabili del servizio. I lavoratori se si rifiutano di fare lavoro straordinario, diventato ordinario in alcuni servizi, vengono sanzionati e sospesi”.

“La Fiadel – prosegue la nota – ha sempre chiesto all’azienda di attuare provvedimenti di prevenzione a tutela della salute e sicurezza  dei lavoratori  nella movimentazione  manuale dei carichi affinché venisse meno il rischio infortunio, specialmente nei mesi estivi dove l’emergenza caldo ha messo a serio rischio la salute dei lavoratori. L’intera organizzazione di lavoro, predisposta per effettuare la raccolta dei rifiuti porta a porta, viene disposta seguendo un criterio non appropriato, sbilanciando fortemente il carico di lavoro che per terminare il servizio  necessità di lavoro straordinario”.

“Le persecuzioni e le pressioni verbali di alcuni responsabili non sono più tollerabili – continua la nota -. L’azienda, nonostante sia stata più volte sollecitata, ultimo incontro ad inizio agosto dove siamo stati convocati per discutere le lettere di richiamo a ben cinque nostri iscritti, per riequilibrare le zone di raccolta, garantendo a tutti un’equa ripartizione dei carichi di lavoro. Tuttavia l’azienda ci ha invitati per l’ennesima volta a confrontarci nel mese di settembre comunicandoci che i giri sono in fase di verifica e che rientrano all’interno delle 38 ore lavorative settimanali come da contratto suddiviso in quattro giorni di sei ore e due giorni  di sette ore giornalieri e ha erogato sospensioni a coloro che si sono rifiutati di fare lavoro straordinario anche se i giri di raccolta non sono ben definiti”.

“Siamo dispiaciuti – prosegue il coordinatore Fiadel – che  nonostante la disponibilità del sindacato a trovare soluzioni atte ad evitare situazioni di stress e infortuni ai lavoratori a causa di una disorganizzazione dei servizi, Ascit Spa diventi espressione di prepotenza unica nel settore rifiuti tanto che non si ricordano precedenti simili”.

“Urge l’intervento del sindaco di Capannori Luca Menesini – scrive Arduino – in quanto Ascit  è  azienda leader  del comune  e di tutti i sindaci della piana di Lucca, dove Ascit esegue il servizio di raccolta rifiuti affinché venga tutelata la salute e la sicurezza degli addetti ai lavori. Restiamo a disposizione ad un confronto serio e costruttivo con la proprietà di Ascit Spa e chiediamo che le sospensioni erogate ai dipendenti  per essersi sottratti a fare lavoro straordinario nel mese di luglio dove l’emergenza caldo ha messo a serio rischio la salute dei lavoratori nel mese di luglio vengano subito revocate. In mancanza di un ‘intervento concreto da parte delle istituzioni locali,  la scrivente organizzazione sindacale  si riserva di avviare le procedure previste della normativa vigente a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori di Ascit Spa”.