Metro, De Pasquale (Cisl): “Sciopero innescato da soluzioni calate dall’alto”

1 settembre 2023 | 15:10
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Metro, De Pasquale (Cisl): “Sciopero innescato da soluzioni calate dall’alto”

Il sindacalista: “Chiediamo che la definizione dei turni di lavoro torni interamente in mano ai rispettivi responsabili dei lavoratori”

“Questo sciopero dei lavoratori va a registrare una situazione di malcontentoinnescata di una mancanza di fiducia reciproca tra la dirigenza di Metro Srl e i lavoratori”.

Così Fabio De Pasquale, Rsa Cisl di Metro Srl, che afferma: “Come rappresentati sindacali abbiamo provato a sanare la situazione incontrando, dopo ripetute richieste, i vertici aziendali, trovando però, di fronte alle varie problematiche sollevate dai lavoratori, poca propensione all’ascolto, con richieste e soluzioni calate dall’alto che spesso non rispecchiano la realtà delle situazioni in cui i lavoratori stessi operano”.

“Esemplificativo di questo atteggiamento sono gli orari di lavoro – spiega  De Pasquale – che, senza una motivazione, da mensili sono passati a settimanali e stabiliti esternamente alle unità operative, ignorando tra l’altro le prerogative di concertazione dell’organizzazione sindacale. Questa decisione di Metro non solo causa difficoltà nella vita privata dei lavoratori, ma pure nell’organizzazione del lavoro stesso delle unità operative interessate dal provvedimento, turismo e parcheggi.”

“La richiesta minima che facciamo all’azienda – conclude – è che la definizione dei turni di lavoro torni interamente in mano ai rispettivi responsabili di queste unità operative, oltre alla richiesta di coinvolgere maggiormente le rappresentanze sindacali che potrebbero apportare il loro contributo ad una gestione più efficiente ed efficace dell’azienda stessa”.