Luminara, 5mila fiori e 12 ore di lavoro per “vestire” la croce processionale

11 settembre 2023 | 15:41
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Luminara, 5mila fiori e 12 ore di lavoro per “vestire” la croce processionale

Il presidente Coldiretti Lucca: “Si tratta di un’occasione per fare conoscere ed apprezzare la produzione floreale del territorio”

Le delicate sfumature rosa di 5 mila tra crisantemi, gerbere e garofani per la Santa Croce. Serviranno dodici interrotte ore di paziente lavoro e le mani di dieci espertissimi flower designers dell’Associazione nazionale floricoltori e fioristi italiani (Affi) per adornare la Santa Croce che aprirà la processione che si celebra mercoledì (13 settembre).

I fiori, provenienti dalle aziende florovivaistiche del territorio, vestiranno i tre metri di altezza per due di larghezza della Croce processionale con la quale si rende omaggio al Volto Santo (o Santa Croce), protettore dei lucchesi. A fornire i numeri dell’impresa floreale della Festa di Santa Croce è Coldiretti Lucca che da anni cura e si occupa di organizzare l’allestimento e la decorazione della croce e tramite i propri soci a farla sfilare per le vie della città di Lucca il giorno della Luminaria. Quest’anno la decorazione vede per la prima volta il coinvolgimento di Affi e la compartecipazione della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest.

“Quest’anno – spiega Andrea Elmi, presidente Coldiretti Lucca – la decorazione floreale della Croce Santa sarà effettuata da bravissimi flower designers dell’Associazione fioristi e floricoltori italiani che metteranno in evidenza la bellezza dei fiori di stagione delle aziende agricole nostrane che rappresentano un’eccellenza assoluta del settore florovivaistico nazionale e internazionale. Si tratta di un’occasione per fare conoscere ed apprezzare la produzione floreale del territorio evidenziando l’importanza di acquistare prodotti stagionali e del territorio a chilometro zero sostenendo così le nostre aziende del territorio. Le nostre aziende molto spesso subiscono la concorrenza agguerrita di paesi stranieri i quali possono produrre a costi più bassi, sfruttando una manodopera a basso costo e costi energetici inferiori”.

Un messaggio quello di Coldiretti Lucca in collaborazione con Affi e la Camera di Commercio Toscana nord ovest che sarà rilanciato anche in occasione dell’importante appuntamento religioso che richiama ogni anno migliaia di fedeli e che si incastra in una più ampia strategia di promozione e valorizzazione delle produzioni florovivaistiche locali che passa attraverso iniziative di livello nazionale come il Concerto di Natale alla Basilica di Assisi trasmesso in Eurovisione e la partecipazione ai più importanti eventi del territorio come il Carnevale di Viareggio ed il Festival Versiliana.

La Toscana con il 15% della produzione lorda vendibile (plv) florovivaistica nazionale, risulta essere la prima regione d’Italia per la produzione complessiva di fiori e piante ornamentali, e il florovivaismo rappresenta circa il 30% della plv dell’intero settore agricolo regionale (Fonte Dati Regione Toscana). Le aziende florovivaistiche della provincia di Lucca sono circa 200, con 2 mila addetti tra diretti ed indiretti per un fatturato di oltre 150 milioni di fatturato e rappresentano uno dei motori dell’economica provinciale e regionale.