Congresso della Società italiana di chirurgia, il presidente è il direttore della chirurgia di Lucca Carobbi

Sarà anche relatore di una presentazione sulla chirurgia laparoscopica del tumore del retto per il quale la città murata è un importante riferimento
Pisa, da domenica 17 a mercoledì 20 settembre si svolgerà il 125esimo congresso nazionale della Società italiana di chirurgia (Sic) che si era svolto in questa sede solo in una precedente occasione, nel 1905.
A presiedere il congresso, insieme al direttore dell’unità operativa di chirurgia generale e dei trapianti dell’Aup Ugo Boggi, ci sarà il direttore della chirurgia di Lucca e del dipartimento aziendale delle specialità chirurgiche Andrea Carobbi che esprime la sua soddisfazione e il suo orgoglio nel condividere la presidenza di un evento che accoglierà – fra ospiti stranieri, partecipanti italiani, giovani chirurghi in formazione e infermieri – almeno 2mila presenze.
“Sono davvero orgoglioso – evidenzia Carobbi – di condividere la presidenza del più prestigioso congresso annuale della più antica Società nazionale di chirurgia, risalente addirittura al 1882, che colgo l’occasione di ringraziare sentitamente per l’opportunità offerta. Come abbiamo fatto già in più occasioni, con il professor Boggi, ringraziamo fin da ora tutti coloro che hanno contribuito in modo diretto o indiretto alla realizzazione di questo evento, che resterà epocale nel nostro territorio”.
“L’area geografica che fa da riferimento al congresso da un punto di vista sanitario – prosegue Carobbi – è istituzionalmente definita non a caso come vasta, perché comprende le province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara, in cui l’università pisana è da sempre riferimento e cuore pulsante della ricerca e degli studi, che hanno formato noi e formeranno le generazioni di futuri medici. Vorrei sottolineare l’importanza del legame tra Pisa e le città vicine, tra il suo ospedale universitario e i 13 ospedali dell’Asl Toscana nord ovest, che copre i fabbisogni di un milione e 300mila abitanti. Un’impalcatura salda, rete interconnessa che si esprime come corpo unico per la cura dei malati di questa parte della Toscana, in cui questo congresso si inserisce come straordinaria occasione di visibilità e crescita”.
“In un periodo storico particolarmente delicato per la penuria di risorse e l’improvvisa insorgenza di avversità inaspettate, tipo Covid, guerre vicine o eventi oggi impensabili, che magari in futuro saranno legati anche a cambiamenti climatici, diventa fondamentale la presenza di un’organizzazione sanitaria fluida e integrata che utilizzi tutte le risorse disponibili nel modo più razionale possibile. Auspico quindi che si sviluppi un rafforzamento sempre maggiore del coordinamento tra il centro di cura universitario e i centri di cura distribuiti su un territorio così ampio e variegato, imprescindibile per la cura integrata, omogenea e anche efficiente di ogni patologia. Così, anche questo congresso, evento fondamentale del mondo chirurgico, realizzato mediante la doppia presidenza, una di estrazione universitaria e l’altra ospedaliera, richiama la non trascurabile importanza di questa integrazione” conclude il direttore.
Carobbi nel corso di questa 125esima edizione del congresso Sic sarà anche relatore di una presentazione sulla chirurgia laparoscopica del tumore del retto, per il quale Lucca è importante riferimento, per i grandi volumi e per la rilevanza dei interventi realizzati.
Da segnalare, inoltre, nei 4 giorni dell’evento pisano, la nuova iniziativa educazionale Meet the professor, con sessioni che coinvolgeranno ospiti internazionali e grandi chirurghi italiani e che saranno rivolte in particolare ai giovani professionisti, che rappresentano il futuro della chirurgia italiana. Degno di nota, infine il coinvolgimento nel congresso anche degli infermieri, che lavorano sempre di più in maniera professionale e integrata con i chirurghi.