Vigneti di cru storici recuperati: arriva il riconoscimento della rivista Falstaff

Alti punteggi per i vini del Colle delle 100 bottiglie
Qualche anno fa, il Colle delle 100 bottiglie ha intrapreso l’ avventura di recuperare due cru storici delle colline lucchesi: la Maolina e Segale, che l’omologazione in atto pareva condannare all’abbandono e alla inesorabile scomparsa.
Attraverso un lavoro minuzioso, impegnativo e tecnicamente ineccepibile, durato 10 anni, i vigneti situati in queste realtà del territorio lucchese sono tornati in splendida forma.
“È per questo – spiga l’azienda – che oggi fa ancora più piacere il riconoscimento ricevuto dalla prestigiosa rivista tedesca Falstaff, che ha premiato con alti punteggi i vini di questa giovane cantina: Segale 2020: 91/100, Pigne Bordò 2020: 90/100, Pigne Gialle 2022: 89/100. Vini biologici, naturali, ottenuti valorizzando una grande varietà di uve autoctone, come nella più antica tradizione del nostro territorio”.