‘Sostenibilità – Usa la testa!’, vince un gruppo di studentesse dell’Isi Garfagnana
All’auditorium del Suffragio nell’ambito del Pianeta Terra Festival le premiazioni del contesti di Confindustria e Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa-Istituto di management
Oggi è stata per Confindustria Toscana Nord la giornata dedicata alla seconda edizione di Pianeta Terra Festival, di cui l’associazione è realizzatrice in compartecipazione.
L’evento del mattino, dal titolo Usa la testa!, sfida accettata: i lavori e i premi e condotto dal giovane influencer e divulgatore in tema di sostenibilità Nicola Lamberti, era pensato soprattutto per le scuole, che hanno dimostrato di apprezzare l’iniziativa riempiendo la platea dell’auditorium del Suffragio.
Si è fatto il bilancio del primo anno del progetto Sostenibilità-Usa la testa! che Confindustria Toscana Nord promuove e gestisce in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa-Istituto di management. Scopo dell’iniziativa invitare i giovani – generalmente sensibili ai temi ambientali ma non sempre ben informati in materia – ad andare al di là degli stereotipi, facendo comprendere i rischi delle strumentalizzazioni del greenwashing e dando un contributo alla crescita di una vera cultura del consumo sostenibile.
L’invito lanciato nella prima edizione di Pianeta Terra Festival era stato accolto da otto scuole: l’Isi Garfagnana-Lucca, l’istituto professionale Marconi di Prato, l’istituto tecnico agrario di Mutigliano-Lucca, l’istituto tecnico industriale Buzzi di Prato, l’istituto tecnico industriale Fermi-Giorgi di Lucca, l’istituto Marchi-Forti di Pescia-Pistoia, il liceo classico Carducci di Viareggio-Lucca, il liceo scientifico Vallisneri di Lucca. Alcune classi di queste scuole si sono avvalse dell’opportunità di assistere a seminari, svolti da ricercatori della Scuola Sant’Anna, sui principi di base dell’Lca-Life Cycle Assessment, metodologia scientificamente corretta per misurare la sostenibilità. Sono stati coinvolti oltre 200 studenti, un dato incoraggiante che ha spinto gli organizzatori a indire una seconda edizione.
In cinque delle scuole partecipanti (Isi Garfagnana, Liceo Vallisneri, Liceo Carducci, Istituto Buzzi, Istituto Marchi-Forti) alcune classi o gruppi di studenti hanno voluto cimentarsi anche in propri lavori ispirati all’Lca. Sono stati coinvolti in tutto 133 studenti che hanno presentato 18 elaborati.
Una commissione costituita da rappresentanti di Confindustria Toscana Nord e dell’istituto di management della scuola Sant’Anna di Pisa ha valutato il lavoro degli studenti e stilato la classifica, premiando i tre elaborati che hanno dimostrato di aver colto meglio, in tutti i loro aspetti, i principi dell’Lca. Sui tre elaborati prescelti è stata poi effettuata una reale analisi Lca per determinare la classifica finale.
È risultato vincitore della prima edizione di Sostenibilità-Usa la testa! un gruppo di studentesse dell’Istituto superiore di istruzione Garfagnana di Castelnuovo di Garfagnana: Silvia Ara e Poshter, Elena Malatesta, Daniela Nicolai, Elisa Panzani e Giulia Poli con il loro elaborato Meglio una borsa in cotone o una borsa in canapa?. Alla loro scuola è andato il premio in denaro previsto dal regolamento del concorso, mentre alle ragazze è stata consegnata, oltre agli attestati della loro vittoria (in carta riciclata, legati con un nastro a sua volta di fibre tessili rigenerate), un trofeo molto particolare: una libera riproduzione del logo del progetto Sostenibilità-Usa la testa!, con una testa femminile che richiama la torre Guinigi e che ospita una pianta viva (a sua volta contenuta in un vaso di cartone fibrato riciclato e riciclabile). Il trofeo, in Pet proveniente dal riciclo delle bottiglie di plastica, è stato ideato appositamente per la premiazione del concorso dal designer lucchese Stefano Giovacchini e stampato dalla sua società r3Direct, specializzata nella stampa 3D con materiali riciclati o naturali.
Secondo classificato un gruppo di studenti dell’Itis Tullio Buzzi di Prato: Francesco Kess Esshak Afram, Samantha Vienna, Marisa Yang e Giorgia Zhang hanno così visto riconosciuto il valore del loro elaborato Meglio un tappeto in fibra sintetica non riciclata o un tappeto in fibra naturale?.
Terzi con l’elaborato Sacchetto in carta con contenuto riciclato o bio-plastica? gli studenti dell’Its F. Marchi-F. Forti di Pescia Angelo Casale, Leonard Caterino, Luca Cinelli, Matteo Corsini, Niccolò Galligani, Michael Merluzzo, Yassin Ouaid, Filippo Pera, Albert Prato Ameno, Giorgio Rigione, Leonardo Saccaro, Samuele Siciliano, Nicola Silvestri, Gianluca Vigna.


Ai primi, secondi e terzi classificati sono andati gli attestati e le congratulazioni della vicepresidente di Confindustria Toscana Nord Fabia Romagnoli e del professor Fabio Iraldo, ordinario alla Scuola Sant’Anna di Pisa (Istituto di management) e direttore di ricerca a Green – Istituto di economia e politica dell’energia e dell’ambiente dell’università Bocconi.
Questo il commento della vicepresidente di Confindustria Toscana Nord Fabia Romagnoli: “Consideriamo questa prima edizione di ‘Sostenibilità-Usa la testa!’ una scommessa vinta. Eravamo consapevoli di lanciare una sfida non convenzionale, molto attuale data la rilevanza dei temi ambientali, ma anche non del tutto intuitiva nelle sue finalità. Di sostenibilità si parla ovunque e da parte di tutti, ma quanto c’è di greenwashing nei messaggi che vengono diffusi ogni giorno? Quanta consapevolezza c’è che la sostenibilità non è uno slogan ma una caratteristica che investe una molteplicità di fattori e che deve poter essere misurabile e traducibile in calcoli e comparazioni? Sono queste le domande che abbiamo voluto proporre a ragazzi che sono già oggi consumatori e che domani saranno professionisti, lavoratori, cittadini adulti con famiglie e responsabilità. Il consumo consapevole è determinante per far crescere la sostenibilità. Le scuole hanno capito e hanno risposto molto bene, precorrendo i tempi: il tema dell’Lca comincia solo adesso ad affacciarsi, limitatamente, nei programmi scolastici. Ai giovani, ai dirigenti scolastici e ai docenti il nostro ringraziamento per la fiducia che hanno accordato a questa nostra proposta di collaborazione. Un grazie anche ai colleghi imprenditori della Ccmmissione sostenibilità di Confindustria Toscana Nord, che hanno fortemente voluto questo progetto. Tengo anche a ringraziare chi, gratuitamente, ha collaborato con noi: Stefano Giovacchini in primo luogo, un vero artista cui dobbiamo il nostro trofeo-scultura, ma anche i colleghi Giorgio Bartoli e Giulio Grossi che hanno fornito materiali. Ora ci aspetta la seconda edizione: l’abbiamo lanciata oggi, di nuovo durante Pianeta Terra Festival, e quindi invitiamo tutte le scuole secondarie di secondo grado delle province di Lucca, Pistoia e Prato ad aderire con le classi terze, quarte e quinte.”
Così Fabio Iraldo dell’Istituto di management della Scuola Sant’Anna di Pisa: “Il progetto è stato per la Scuola Sant’Anna un’esperienza estremamente sfidante e stimolante. Dal nostro osservatorio privilegiato di ricercatori, esterni al mercato ma attenti alle sue dinamiche, stiamo assistendo a un’evoluzione della comunicazione aziendale e dell’informazione mediatica sempre più attente alle tematiche ambientali. Questo, se da un lato costituisce un elemento favorevole allo sviluppo di una coscienza ambientale nei cittadini e consumatori, dall’altro può lasciare spazio ad informazioni non sempre veritiere, che cavalcano l’onda di suggestioni solo apparentemente rispondenti alla realtà, dando luogo a vere e proprie ‘fake news’. Numerosi sono gli slogan che incitano i consumatori ad assumere un comportamento in luogo di un altro, ma quanti di questi messaggi si fondano su studi scientifici oggettivi e robusti? Le nostre ricerche ci hanno sempre confortato nella convinzione che non sia corretto privilegiare ‘a priori’ certi prodotti o certi materiali in senso assoluto, ma si debba piuttosto basare le proprie scelte su dati scientifici e su metodologie capaci di comparare in maniera affidabile diverse alternative. Con il progetto ‘Usa la testa!’ abbiamo quindi scelto di promuovere l’impiego della Lca (Life cycle assessment), un metodo scientifico che la Scuola Sant’Anna ha applicato pionieristicamente dagli anni ‘90 del secolo scorso e ha contribuito a sviluppare nel tempo. Abbiamo provato a trasmettere ai più giovani le conoscenze di base legate all’Lca e a come questo strumento possa permettere di discernere – caso per caso – quale sia il prodotto, la soluzione tecnica, la modalità di consumo o il materiale ‘più sostenibile’. Speriamo che questa esperienza, condotta da un team coordinato insieme alla collega ricercatrice Francesca Albano, che ringrazio, consentirà alle future generazioni di costruire la propria coscienza ambientale, e quindi le proprie scelte di consumo, su basi solide e non dogmatiche.”