Uil: “Cartario, si pensi anche alla condizione e al salario dei lavoratori”

11 ottobre 2023 | 19:09
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Uil: “Cartario, si pensi anche alla condizione e al salario dei lavoratori”

Bindocci e Saisi: “Per il sindacato è una priorità”

Cartario, la situazione dei dipendenti del settore non naviga a gonfie vele. A sottolinearlo, nella giornata di apertura del Miac sono Massimiliano Bindocci di Uilcom Toscana e Giacomo Saisi di Uilm Nord Toscana

“L’analisi del settore varia a seconda del punto di vista – sostengono -, per le aziende calano leggermente i volumi, ma aumentano gli utili perché si stanno abbassando costi energetici e della cellulosa e si aumenta il prezzo del prodotto finito. Ma dal punto di vista dei dipendenti la situazione non va benissimo, salari stagnanti da anni mentre la vita è sempre più cara, sicurezza da perfezionare, stanno emergendo nuovi gruppi nel tissue dove i diritti e la sicurezza sono un’ipotesi, insomma per chi lavora le cose non vanno proprio bene”.

“Vedere una iniziativa come questa fa pensare – sostengono -: nei convegni e negli stand non manca sempre come protagonista il lavoratore, si cerca di perfezionare la qualità e soprattutto si cerca di risparmiare sul costo del personale con la robotica e logistica automatizzata. In futuro ci sarà una rivoluzione industriale È arrivato il tempo di iniziare a parlare di riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, che la sicurezza e le questioni salariali tornino protagoniste nel settore cartario e metalmeccanico, altrimenti diventerà un lavoro povero per i più ed un lavoro ben pagato per una élite di responsabili. Come accade in molti altri settori. Già oggi molti giovani si dimettono dopo poco che lavorano nella carta a Lucca, perché con 1400 euro non si mette su famiglia. Se la ricchezza del territorio dipende da questo settore, questo problema di valorizzare il lavoro deve iniziare a riguardare tutti, politica, aziende e sindacati. La Uil ritiene questa una priorità”.