Da Castagneto Banca un plafond da 10 milioni di euro per le imprese associate Cna

17 gennaio 2024 | 12:47
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L’ente bancario assorbirà totalmente i costi della garanzia del fondo centrale e quelli di istruttoria. Tesi: “Insieme possiamo adesso dare un contributo per il rilancio delle aziende che hanno sede a Lucca e sulla costa Toscana”

Un plafond di 10milioni per le imprese associate alla Confederazione nazionale artigianato. È stato siglato un accordo tra Castagneto Banca 1910 e le Cna di Lucca, Livorno, Pisa, e Grosseto per finanziamenti agevolati agli iscritti, che potranno richiedere un minimo di 50mila euro senza spese di istruttoria e senza l’obbligo di indicare le finalità specifiche, avvalendosi della consulenza dell’associazione.

A presentare il documento sono stati questa mattina (17 gennaio) il responsabile area mercato della banca Luigi Ghelardini, il capoarea nord di Castagneto Banca Gianluca Marini, il direttore della filiale di Lucca Cristiano Casarosa, il direttore di Cna Lucca Stephano Tesi e Chiara Di Sacco, amministratrice di FinartCna e la consulente Jara Veracini che sono entrati nel dettaglio dell’operazione. Si tratta di un primo plafond, che potrà essere incrementato strada facendo per finanziamenti,  liquidità, acquisto scorte o altre esigenze finanziarie messo a disposizione dall’istituto di Castagneto Carducci, che a Lucca ha sede su viale Europa. La banca è infatti già disponibile a mettere a disposizione altri fondi.

“I rapporti con Cna sono sempre stati ottimi – ha dichiarato Luigi Ghelardini – e confrontandoci costruttivamente con la direzione abbiamo ritenuto opportuno dare nuova linfa alle piccole medie imprese del territorio, cercando di mettere a disposizione le migliori condizioni possibili per favorire il rilancio delle aziende locali. Il ruolo dell’ associazione è basilare, deve accompagnare l’imprenditore. Noi, dal canto nostro, abbiamo messo a disposizione questo plafond dove le spese di istruttoria non ci sono. Si parla di una cifra considerevole che rimane nella disponibilità dell’imprenditore. E in un contesto di tassi alti noi possiamo dare un prodotto in condizioni economiche ottimali, pertanto ci aspettiamo che gli associati vengano a trovarci, anche per conoscere come opera la nostra banca”.

“Cna ha chiesto alla banca di fare il massimo sforzo possibile per accompagnare le imprese del territorio in questo particolare contesto economico – ha aggiunto Stephano Tesi – e l’istituto ha risposto positivamente. Insieme possiamo adesso dare un contributo per il rilancio delle aziende che hanno sede a Lucca e sulla costa Toscana. A seconda dei settori di attività, le esigenze finanziarie delle imprese sono diverse ed i nostri uffici credito potranno analizzare come meglio supportarle. Condizioni riservate, istruttorie gratuite e veloci sono gli impegni su cui questa azione farà la differenza”.

La caratteristica che spicca maggiormente, consiste nel fatto che la banca assorbe totalmente i costi della garanzia del fondo centrale e quelli di istruttoria. L’associato potrà accedere a finanziamenti con durate che vanno da tre a cinque o sette anni. I finanziamenti a tre anni e cinque anni saranno con tasso fisso, mentre quello a sette anni avrà un tasso variabile. I tassi terranno conto del merito creditizio del cliente richiedente. Un’opportunità quindi per il rilancio delle aziende locali che trovano nella banca ed in Cna dei partner attenti alle necessità del tessuto imprenditoriale del territorio.