Economia, rallenta la crescita in provincia. Flettono bar e commercio al dettaglio

6 febbraio 2024 | 12:56
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Economia, rallenta la crescita in provincia. Flettono bar e commercio al dettaglio

Crescono filiera nautica, edilizia, alloggio e ristorazione. Si registrano difficoltà in Mediavalle e Garfagnana

I dati sulla dinamica imprenditoriale 2023 nei territori di Lucca, Massa-Carrara e Pisa evidenziano un tasso di crescita complessivamente positivo (+0,2%, al netto delle cancellazioni di imprese non più attive effettuate dagli uffici camerali) ma in rallentamento rispetto all’anno precedente (+0,5% nel 2022). Il dato è in linea rispetto a quello medio della Toscana (+0,3%) ma inferiore rispetto a quello nazionale (+0,7%).

“Nonostante il rallentamento della dinamica di impresa – afferma Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – la nostra istituzione, nata dalla fusione delle Camere di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, si conferma al vertice della Toscana in termini di numero imprese registrate. Questo ci ha consentito, nel giro di due anni, di diventare un punto di riferimento a livello regionale. In questi due anni abbiamo focalizzato le nostre energie nel sostenere le imprese locali attraverso incentivi economici e servizi sempre più efficaci ed efficienti. Questa realtà è frutto di uno sforzo collettivo e di una visione condivisa. In questo contesto, il nostro impegno non si ferma: continueremo a lavorare per lo sviluppo della competitività delle imprese nella nostra comunità. La nostra missione è, e sarà sempre, quella di contribuire attivamente alla crescita economica e al successo delle nostre imprese”.

In provincia di Lucca il tasso di crescita imprenditoriale, seppur positivo, si ferma ad un +0,2% dopo il +0,5% del 2022. Le società di capitale (+2,1%), in particolare le Srl, hanno trainato la crescita, mentre l’artigianato ha mostrato una flessione (-0,2%). Tra i settori, il manifatturiero è cresciuto dello +0,7% grazie, in particolare, alla cantieristica (+4,9%) e ai prodotti in metallo mentre in arretramento troviamo il cartario e le calzature. Nelle costruzioni crescono le imprese specializzate (+0,6% installatori, preparazione cantieri, finiture) mentre nei servizi, perdono soprattutto il commercio al dettaglio (-2,3%) e il trasporto merci su strada. Nel turismo avanzano le attività di alloggio (+1,8%) mentre i pubblici esercizi, a causa della flessione dei bar, hanno registrato una diminuzione (-0,6%). Il settore immobiliare ha mostrato una dinamica positiva, con un aumento delle agenzie (+2,1%). Avanzano le attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+0,7%), le attività professionali (+4,4%) e quelle artistiche-sportive-intrattenimento (+3,5%). Continua invece a perdere terreno l’agricoltura (-0,7%). Tra i territori, crescono Versilia e Piana di Lucca mentre difficoltà si registrano in Mediavalle e in Garfagnana.

In provincia di Pisa, la crescita del tessuto imprenditoriale 2023 è stata positiva (+0,3%) anche se in diminuzione rispetto al 2022. Lo sviluppo è sostenuto principalmente dalle società di capitale, soprattutto grazie alle Srl semplificate (+9,3%) mentre un passo indietro si registra per le artigiane (-0,3%). Tra i settori, dopo due anni di crescita, si registra un passo indietro per l’agricoltura (-0,7%). Nel manifatturiero lievi cali interessano quasi tutti i comparti: concia (-1,5%), mobili (-1,5%) e calzature. Stabili le aziende della meccanica.Tra i servizi si acuisce la fase negativa del commercio al dettaglio (-1,3%) mentre prosegue l’aumento del commercio via internet (+8,8%) e del commercio e riparazione di autoveicoli (+4,2%). Nel terziario, prosegue lo sviluppo delle attività imprenditoriali legate al turismo, come alloggio (+8,4%) e ristorazione (+2,8%) mentre si sono ulteriormente ridotti i bar. Continua la fase di crescita dell’immobiliare e delle attività professionali dove crescono soprattutto quelle che si occupano di direzione aziendale e di consulenza gestionale. In positivo anche le attività artistiche, sportive e di intrattenimento (+3,5%) e le altre attività di servizi alla persona. A livello sub-provinciale aumentano le imprese della Valdera, del Valdarno e dell’area Pisana, in flessione la Val di Cecina.

Questo è quanto emerge dall’analisi effettuata dall’Istituto di studi e ricerche (Isr) e dall’ufficio studi della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest scaricabile dal sito www.isr-ms.it.