Servizio idrico, Bianucci: “Il sindaco spieghi come intende salvaguardare l’attuale gestore”

Il consigliere comunale di centrosinistra: “Gravi le assenze del primo cittadino alla commissione speciale”
“Feriscono e preoccupano le ripetute assenze del sindaco alla commissione speciale per il futuro di Geal e del nostro servizio idrico. Nonostante l’impegno del primo cittadino a partecipare, e la nostra piena disponibilità a calendarizzare gli appuntamenti in base ai suoi appuntamenti, sono ormai ripetute le assenze sue (e pure del suo delegato della giunta) alle audizioni che stiamo effettuando, con ritmo serrato, con tutte le realtà interessate. Eppure alle feste, ai balli e ai lanci di coriandoli, Pardini non manca mai. Ci chiediamo se il comportamento del sindaco sia dettato da una grave sottovalutazione circa una scelta strategica per il futuro del nostro territorio e della nostra acqua, o dall’imbarazzo circa le decisioni di assumere: ad ogni occasione, infatti, il primo cittadino ripete come un mantra che la priorità è salvare Geal (auspicio che noi condividiamo con lui) ma si dimentica puntualmente di spiegarci come intende fare”. È il consigliere comunale del centrosinistra Daniele Bianucci a incalzare il sindaco sul futuro di Geal e del servizio idrico integrato.
“Durante le ultime audizioni dei gruppi Senza confini e Quelli che l’acqua unisce nella commissione speciale, i nostri interlocutori ci hanno giustamente segnalato il ritardo accumulato su una decisione fondamentale per il nostro futuro viste le scadenze ormai imminenti, ed è un peccato che il sindaco non ci fosse ad ascoltarli – sottolinea Bianucci – Da Pardini ci attendiamo finalmente parole di chiarezza, per capire se esiste o meno una strada tecnicamente percorribile, per prevedere una proroga della convenzione in essere con Geal. Fino ad adesso il primo cittadino si è espresso in maniera confusa e balbettante su tale direzione, e ha mandato avanti i gruppi consiliari e addirittura consiglieri regionali del centrodestra: nessuno però è stato fino ad oggi in grado di spiegarci in che modo si vorrebbe perseguire tale obiettivo, che dal punto di vista legislativo pare invece particolarmente difficile. Come commissari del centrosinistra, abbiamo ottenuto che la prossima audizione in commissione speciale sia dedicata ad ascoltare il presidente di Lucca holding Spa Marco Porciani, stretto collaboratore di Pardini, che ci risulta abbia attivato consulenze (tra l’altro particolarmente onerose, e a carico dei cittadini) per approfondire la tesi della proroga della convenzione conGeal: auspichiamo quindi che sia fatta chiarezza su questo punto, e che i soldi pubblici spesi per tali approfondimenti non siano invece andati sprecati”.
“Crediamo sia interessante approfondire la proposta di Quelli che l’acqua unisce di nominare quanto prima un direttore generale di Geal – conclude Bianucci – come mezzo per salvaguardare le professionalità e la presenza dell’azienda (a nostro avviso le priorità), qualora la strada intrapresa fosse alla fine quella di confluire all’interno di un altro gestore già presente. Da parte nostra, ripetiamo che il passaggio che abbiamo di fronte dovrebbe portare a due risultati: dire di no al progetto della multiutility, che vorrebbe far quotare l’acqua toscana in borsa; addivenire alla piena ripubblicizzazione dell’acqua lucchese, con l’addio ad un socio privato che, a conti fatti, è costato molto caro alla nostra città”.