Manganellate agli studenti, in oltre 2mila all’assemblea regionale della Flc Cgil

Questa mattina (4 marzo) docenti e Ata di Lucca hanno partecipato in massa all’appuntamento sindacale
Manganellate agli studenti di Pisa e Firenze, docenti e personale Ata della Flc Cgil contro i fatti dello scorso 23 febbraio.
“Venerdì 23 febbraio a Pisa e a Firenze, studentesse e studenti, molti dei quali minorenni, hanno subito una durissima repressione da parte delle forze dell’ordine mentre manifestavano pacificamente per una Palestina libera e contro il massacro che sta avvenendo a Gaza da molti mesi, per cui Israele è accusata di genocidio – ricordano -. Con le manifestazioni che avevano organizzato volevano portare in piazza tutto il loro sdegno per quanto sta accadendo, ma questo gli è stato impedito dalle manganellate che hanno costretto molti studenti a essere ricoverati all’ospedale con fratture e contusioni. Da subito sono circolati in rete video terribili e la lucida testimonianza dei docenti dell’Istituto Russoli di Pisa che hanno assistito impotenti e sgomenti a quanto stava accadendo, proprio davanti alla loro scuola, anche ai loro studenti”.
Per questo i fatti avvenuti a Pisa e a Firenze hanno suscitato un forte sentimento di indignazione nel mondo della scuola, che è stato espresso immediatamente anche dalla Flc-Cgil Toscana con un documento di dura condanna.
“Da quel momento e nei giorni successivi – dicono dalla Cgil – abbiamo ricevuto e raccolto documenti scritti da lavoratrici e lavoratori di molti istituti della nostra provincia di solidarietà agli studenti colpiti dalla repressione della polizia mentre manifestavano a fianco del popolo palestinese. Documenti contro ogni repressione del dissenso e delle manifestazioni e in cui si chiede alle istituzioni e alle forze dell’ordine di garantire la libertà di espressione. Moltissimi hanno partecipato poi alle manifestazioni spontanee di protesta che si sono susseguite a Pisa e in altre città, dal venerdì 23 in poi (l’ultima, enorme, sabato a Pisa). Anche oggi, lunedì (4 marzo), docenti e Ata di Lucca hanno partecipato in massa ad un’assemblea sindacale regionale online indetta alle prime due ore dalla Flc-Cgil Toscana, cui hanno partecipato oltre duemila persone delle scuole di tutta la regione. In assemblea si è parlato di questi temi ed è stata presa una posizione netta contro la repressione delle manifestazioni e contro il massacro in corso a Gaza, chiedendo la fine del coinvolgimento del nostro paese in quanto sta accadendo. In alcune scuole sono stati anche esposti dei cartelloni che esprimono questa posizione per farla conoscere a studenti e famiglie”
“Ci associamo – concludono – alle prese di posizione di lavoratrici e lavoratori della scuola pubblica, impegnati ogni giorno nell’educazione degli alunni ai valori della Costituzione Italiana che prevede la libertà di manifestare ed esprimere le proprie opinioni, anche di dissenso. Per questo esprimiamo forte condanna per quanto è successo a Pisa e Firenze: in una Repubblica democratica, come ha ricordato anche il Presidente della Repubblica, non è accettabile l’uso di manganelli su giovanissimi che manifestano il loro dissenso, da parte di forze dell’ordine che sono tenute a garantire la libertà di espressione”.