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Diminuisce il numero delle imprese attive in provincia di Lucca: i dati della Camera di Commercio

22 marzo 2024 | 10:30
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Diminuisce il numero delle imprese attive in provincia di Lucca: i dati della Camera di Commercio

Il numero di imprese attive in provincia di Lucca continua a diminuire: è questo ciò che emerge dal report realizzato da ISR, Istituto di Studi e Ricerche appartenente alla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest.

Calo pressoché costante dal 2015 ad oggi

Dal 2015, ovvero l’anno più lontano relativamente a cui sono state messe a disposizione delle statistiche ufficiali, al 2023, ovvero l’anno più recente, il numero di imprese attive è andato a ridursi in maniera costante, con un’unica eccezione: solo tra il 2020 e il 2021, infatti, la cifra è leggermente aumentata.

Nello specifico, nel 2015 la provincia poteva contare 43.294 imprese attive, mentre nel 2023 esse risultano essere 41.802; il calo di lungo periodo, dunque, è molto significativo.

Nel 2023, ad ogni modo, le iscrizioni alla Camera di Commercio sono state superiori alle cessazioni: le prime, infatti, sono risultate essere 2.129, mentre le seconde 2.052.

Le forme societarie più diffuse

ISR ha tracciato anche un “identikit” delle forme societarie delle imprese attive in provincia, e tra queste prevalgono le imprese individuali, quantificate in 20.177 unità.

Seguono le società di capitale, con 12.350 realtà attive sul territorio, le società di persone, 8.037, e la categoria “altre forme societarie”, nella quale figurano 802 cooperative; sul totale delle imprese, inoltre, 10.966 sono artigiane.

Si tratta di statistiche sicuramente molto interessanti, che consentono di avere un quadro del tipo di aziende operanti nel lucchese; ovviamente, laddove si volessero avere informazioni approfondite su una specifica azienda, è possibile farlo in maniera assolutamente legale tramite appositi servizi di visura cameraleonline come quelli proposti da Ivisura.it.

I trend dei diversi settori

Nel confronto tra il 2023 e l’anno precedente, il settore che ha registrato il trend negativo più significativo in provincia è stato quello dell’agricoltura, con il -1,5%.

A crescere, se pur moderatamente, sono stati i settori dell’industria, con il +0,4% (la crescita più consistente è stata quella della cosiddetta “industria in senso stretto”, con il +0,7%) e quello dei servizi con il +0,3%, nell’ambito del quale, tuttavia, è significativo il calo del commercio, con il -1,5%.

Le differenze territoriali all’interno della provincia

L’Istituto di Studi e Ricerche della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest ha effettuato anche un’analisi dei trend di natura territoriale, suddividendo i vari comuni della provincia in 4 territori distinti, ovvero Piana di Lucca, Versilia, Media valle del Serchio e Garfagnana.

Nel confronto tra il 2023 e l’anno precedente, a registrare un trend positivo sono stati i territori di Piana di Lucca e della Versilia, entrambi con un +0,3%; il calo più drastico è stato quello di Garfagnana, con il -1,1%, saldo negativo anche per la Media valle del Serchio, con il -0,6%.

Considerando le cifre assolute, il territorio più ricco di imprese è risultato essere la Versilia, con 19.266 realtà attive, seguito da Piana di Lucca con 17.681; sono numericamente ben distanziate Media valle del Serchio e Garfagnana, contando rispettivamente 2.521 e 2.334 imprese attive.