A palazzo Sani un focus sulle intolleranze alimentari per la giornata della ristorazione
Il programma prevede alle 13,30 di oggi (16 maggio) un buffet preparato con i prodotti offerti da Nutrifree e alle 14,30 la tavola rotonda
C’è un focus sulle intolleranze alimentari al centro delle iniziative a firma di Fipe Ristoratori Confcommercio Province di Lucca e Massa Carrara in occasione della Giornata della ristorazione per la cultura dell’ospitalità italiana.
L’evento, organizzato su scala nazionale da Fipe Italia, nasce per far conoscere e valorizzare – ogni anno in modo diverso – un’autentica eccellenza del nostro Paese, offrendo alle varie delegazioni provinciali del sindacato dei pubblici esercizi l’opportunità di declinare il tema proposto sotto un punto di vista personalizzato. Da qua l’idea delle delegazioni di Lucca e Massa Carrara di puntare i riflettori sul tema dell’ospitalità, inteso come accoglienza e messa a proprio agio a tavola di clienti che presentino problemi collegati alle intolleranze.
Questa mattina (16 maggio) è stata presentata la giornata – che a livello nazionale verrà ‘celebrata’ sabato (18 maggio), ma che a quello locale vede invece svolgere i propri eventi oggi (16 maggio) -, alla presenza del presidente di Fipe Ristoratori Confcommercio Lucca Antonio Fava, del consigliere di Fipe Ristoratori Lucca Samuele Cosentino, della presidente di Aili, Associazione italiana latto intolleranti Maria Sole Facioni e del presidente regionale di Aic, Associazione italiana celiachia, Giuseppe Giura.
“La giornata della ristorazione è un evento a livello nazionale, che poi le varie federazioni e associazioni declinano sul territorio – dice il presidente di Fipe Confcommercio Lucca, Antonio Fava -. Essendo il tema di questa giornata, l’ospitalità e l’accoglienza, noi abbiamo deciso di includere in questa accoglienza e ospitalità anche le persone che sempre più spesso, nelle nostre attività si presentano e si dichiarano intolleranti o al glutine o al lattosio, soprattutto. Abbiamo quindi pensato in questa giornata di parlare di queste intolleranze purtroppo sempre più comuni, chiamando, sia la Presidente nazionale dell’Associazione Italiana latto intolleranti (Aili), sia il Presidente regionale dell’Associazione Italiana celiachia (Aic). Ci sarà anche il contributo ovviamente di un ristoratore, quindi sarà un bel dibattito, su una tematica, sempre più importante.”
“Tengo a sottolineare – prosegue Antonio Fava -, che proprio per sensibilizzare chi opera tutti i giorni nei ristoranti, nelle osterie, nelle trattorie, abbiamo voluto insieme a Aili, dar seguito nella giornata ad un corso riservato agli addetti ai lavori, che certificherà alcune attività partecipanti, come attività che utilizzano prodotti senza lattosio”.
“L’intolleranza al lattosio riguarda circa il 50% della popolazione italiana – dichiara Maria Sole Facioni presidente nazionale Aili -. Noi come associazione di riferimento latto intolleranti (Aili), ci occupiamo di questo da quasi 11 anni e li festeggeremo il 30 maggio. Per noi è molto importante la giornata di oggi perché alla fine è un modo per portare all’attenzione, un’esigenza alimentare, la più importante riconosciuta anche dall’organizzazione mondiale della sanità. In modo che andare a cena fuori, o consumare un pasto fuori casa, possa essere sinonimo di inclusività, di ospitalità, anche per noi che presentiamo un’esigenza alimentare differente e che pur troppo non riguarda così poche persone”.
“Oggi l’attenzione al problema è sempre maggiore – conclude Maria Sole Facioni -, se ne parla sempre di più, ci sono però dei falsi miti, delle verità da sfatare e occorre portare l’attenzione le giuste conoscenze scientifiche”.
“E’ un piacere anche per noi essere presenti a questa giornata che coincide con la giornata mondiale della celiachia – dice Giuseppe Giura, presidente regionale di Aic -. La nostra associazione è presente in tutta la Toscana da quaranta anni e i nostri progetti più importanti riguardano appunto l’alimentazione fuori casa. L’associazione si occupa anche di sviluppare servizi sociali e pubblici per i celiaci. Dal 2005, con la Regione Toscana, abbiamo delle linee guida per l’alimentazione senza glutine e abbiamo creato anche dei corsi di formazione di alimentazione senza glutine, per il personale che opera con certificati hccp. Ad oggi in Toscana ci sono 1400-1500 locali certificati.”
Presente anche il consigliere di Fipe Confcommercio e titolare del ristorante “Gli orti di via Elisa”, Samuele Cosentino: “La giornata della cultura dell’ospitalità non può essere selettiva, occorre conoscere e venire incontro alle esigenze dei nostri clienti e questo possiamo farlo solo attraverso un’attenta formazione. Occorre tirare fuori tutta la nostra attenzione, dedizione e responsabilità, parole d’ordine per chi, come me, svolge il lavoro di ristoratore. Bisogna conoscere i protocolli per dedicarsi ad un nuovo settore di mercato e far diventare quello che tante volte è descritto come un problema, una grande opportunità per i nostri locali”.
Il programma della giornata con sede proprio a Palazzo Sani, prevede alle 13,30 un buffet preparato con i prodotti offerti da Nutrifree, sponsor dell’iniziativa. Alle 14,30 tavola rotonda sulle intolleranze alimentari, proprio nella data che celebra la giornata internazionale della celiachia, con gli interventi di Maria Sole Facioni e Giuseppe Giura, moderati da Samuele Cosentino. A chiudere, nel pomeriggio, un corso di formazione per addetti ai lavori (chef, addetti di sala, imprenditori) sul tema Senza lattosio fuori casa, a cura sempre di Maria Stella Facioni e Simona Dominici e che prevede al termine il rilascio di un attestato di partecipazione.