Confcommercio, Ademaro Cordoni eletto presidente per acclamazione: “Creiamo un futuro all’altezza della sua storia”

Finisce con un grande applauso e una elezione per acclamazione la serata dedicata all’assemblea di Confcommercio che aveva all’ordine del giorno la nomina del nuovo presidente, il primo della vigenza del nuovo statuto, che ha posto regole più stringenti per la scelta del nome alla guida dell’associazione.

Ademaro Cordoni, imprenditore titolare della storica pasticceria Pinelli, già presidente dell’associazione per due mandati prima di Rodolfo Pasquini, era l’unico candidato ad aver raccolto le firme necessarie per la candidatura. Una candidatura fin dall’inizio indicata come un ponte per traghettare l’associazione, più solida, nelle mani delle generazioni successive.

La presenza di un solo candidato ha reso decisamente celeri le operazioni e le procedure. Il consigliere anziano Paolo Paladini ha aperto la seduta, dando la parola al presidente uscente Rodolfo Pasquini, che ha ripercorso l’attività recente di Confcommercio e ricordato la sua attività di direttore iniziata proprio sotto la presidenza Cordoni. La direttrice, Sara Giovannini, ha poi ricordato le firme raccolte per la candidatura, la scelta per l’unico nominativo di Ademaro Cordoni che ha così potuto prendere la parola.

“Io non chiedo un voto per me – ha detto – ma un voto per la Confcommercio”. Una Confcommercio che nel frattempo è cresciuta e si è allargata anche al territorio di Massa Carrara. Breve ma incisivo il decalogo di Cordoni presidente. Innanzitutto parla della necessità di collaborazione con tutti il mondo Confcommercio, che nel frattempo si è allargato di competenze e settori. Poi, nettamente, ha affermato “la rinuncia a qualsiasi fusione con Pisa o altre Confcommercio. Vogliamo lasciare loro l’associazione come è adesso, con uno spazio ai giovani in un’ottica di coinvolgimento di tutti, dal punto di vista generazionale e territoriale”.

“Un altro obiettivo – ha detto – è quello di sostenere tutti: dobbiamo esserci sempre nel momento della necessità e per questo siamo pronti a presentare nuovi servizi con il coordinamento della direttrice Sara Giovannini”.

“Nei progetti – ha detto Cordoni – anche la volonta di creare un nuovo organismo che unisca il mondo di Confcommercio con tutti quei settori che sono nati e cresciuti negli ultimi anni. Abbiamo fiducia in questo progetto, con l’impegno di un futuro all’altezza della sua storia”.

Dopo il voto per acclamazione, come acclarato dalla mancanza di opposizione al metodo di voto dalla totalità dei presenti, il neopresidente Cordoni ha annunciato anche altre due novità: il nuovo presidente onorario, che prende il suo posto, è Umberto Tenucci, storico commerciante di abbigliamento. Giuliano Pacini, titolare della Buca di Sant’Antonio, è invece il nuovo presidente onorario dei ristoratori.

Dopo la nomina, i ringraziamenti dalla politica.

“Desidero complimentarmi con l’amico Ademaro Cordoni per la meritata nomina a presidente di Confcommercio Lucca – afferma Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega -. Conosco molto bene le qualità di Cordoni e sono certo, quindi, che guiderà in modo egregio l’organismo lucchese. Confcommercio è un qualificato punto di riferimento in città e ci auguriamo che possa sempre più ampliare il numero di aderenti-precisa l’esponente leghista. Un ringraziamento va anche al presidente uscente, Rodolfo Pasquini, per il lavoro compiuto in questi anni-conclude il rappresentante della Lega”.