Un anno di Iren con Sistema Ambiente, tracciato il bilancio: in arrivo 11 nuove eco-isole in tutti i quartieri

4 luglio 2024 | 13:31
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L’Ad Eugenio Bertolini: “Abbiamo dato stabilità all’azienda”. E sulla nuova sede: “Ci sono valutazioni in corso, ma da qui a 5 anni verrà cambiata”

Un bilancio con 400mila euro di utile, nuovi mezzi, sistemi più moderni e 11 nuove eco-isole in tutti i quartieri di Lucca a partire da ottobre. Sono questi i primi numeri della collaborazione tra Iren Ambiente, società del Gruppo Iren, e Sistema Ambiente, avviata un anno fa e fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Lucca.

“Una collaborazione – hanno sottolineato che  ha prodotto molti, importanti e tangibili risultati. Dall’ingresso della multitility all’interno della compagine societaria dell’azienda, è stato condotto un lavoro intenso, spesso lontano dai riflettori, ma che ha permesso di ottimizzare e incrementare le attività svolte sul territorio cittadino, sia sul piano del servizio che della gestione industriale, a vantaggio dei cittadini e di tutti gli stakeholder locali”.

Tra queste spicca la app Open It Lucca, che permette di smaterializzare la tessera con la quale i cittadini accedono ai Garby, i contenitori intelligenti. Si tratta del primo e unico applicativo nel suo genere introdotto in Toscana e che, per le proprie caratteristiche di scalabilità, potrà diventare una best practice adattabile ad altri contesti e territori.

Giro di vite contro l’abbandono di rifiuti ai Garby: nasce Open It Lucca e la tessera finisce sullo smartphone

Negli ultimi 12 mesi sono state inoltre implementate numerose migliorie del servizio, a partire dal parco mezzi, per il quale è stato avviato un piano di ammodernamento e sostituzione con veicoli a minor impatto ambientale, che si concluderà entro il 2029. Un altro progetto, legato al sistema di raccolta porta a porta e sviluppato grazie a una forte sinergia tra Comune e Sistema Ambiente, vedrà, a partire dall’autunno, l’avvio di un modello integrativo al porta a porta in tutte le aree periferiche della città, con l’installazione di 11 eco-isole, che permetteranno un miglioramento nelle modalità di conferimento dei rifiuti da parte degli utenti. “Si tratta di un servizio integrativo, non sostitutivo – hanno spiegato -. Saranno controllate e monitorate, non saranno zone abbandonate”. Maggiori dettagli verranno svelati prossimamente.

Tutto questo è affiancato da un’attività trasversale di rinnovo degli strumenti informativi, a partire dai software aziendali. Un’attività che migliorerà l’efficienza dell’azienda, anche nel rapporto con gli utenti e con il territorio, elemento portante dell’azione quotidiana di Sistema Ambiente.

Sul piano gestionale, Sistema Ambiente ha definito negli scorsi mesi il piano degli investimenti 2024-2029, che ha fissato obiettivi ambizioni sul piano della qualità del servizio. È stata inoltre potenziata l’attività di gestione del credito e, più in generale quella finanziaria, permettendo di chiudere il bilancio 2023 con un utile pari a circa 400mila euro. Dopo l’avvio della collaborazione con Iren Ambiente e l’insediamento del nuovo Cda, è stata inoltre condotta un’intensa attività sul piano delle relazioni industriali, che ha permesso di risolvere positivamente le criticità, avviando un nuovo e positivo corso nella gestione dei rapporti tra dipendenti, azienda e rappresentanze sindacali.

Una conferenza stampa anche per fare il punto sulla nuova sede dopo la notizia emersa ieri (3 luglio), ovvero quella della messa in vendita del capannone mai finito a San Pietro a Vico: Ma una collocazione alternativa sarà trovata entro i prossimi anni ma non sarà né a San Pietro a Vico né a Borgo Giannotti. Sull’ipotesi ormai tramontata di San Pietro a Vico è intervenuto Pardini: “È efficiente investire su una nuova sede che ha un costo molto più alto di quello previsto? No, non lo è – afferma il primo cittadino -. Se c’è un piano B? Sì, ma non è ancora stato definito in toto. Ci sono valutazioni in corso, ma c’è bisogno di spostare la sede da Borgo Giannotti e lo vogliamo fare anche prima dei prossimi 5 anni”.

L’Ad Eugenio Bertolini: “Il vero valore aggiunto? Aver dato stabilità all’azienda”

“A Lucca abbiamo trovato una situazione molto positiva dal punto di vista dei servizi esistenti, ma anche del rapporto che si è instaurato con la pubblica amministrazione, con la presidenza e consiglieri espressi dal pubblico. Il vero valore aggiunto è stato quello di dare stabilità all’azienda che veniva da alcuni anni diciamo di indeterminatezza. Abbiamo fatto alcune operazioni sia dal punto di vista dei servizi, ma anche dal punto di vista dell’organizzazione interna: abbiamo dato tranquillità al sistema con tutta una serie di accordi sindacali che hanno consentito di ristabilire il giusto equilibrio e clima all’interno dell’azienda. Siamo soddisfatti da questa collaborazione. Noi gestiamo il servizio in 12 capoluoghi e posso dire che la qualità del servizio di Lucca è da podio”.

I commenti

“Finalmente Sistema Ambiente ha un socio industriale – dichiara il sindaco di Lucca, Mario Pardini -. L’ingresso del Gruppo Iren ha rappresentato un grande valore aggiunto per la nostra società partecipata, sia internamente per quanto riguarda il rapporto con i dipendenti e con le rappresentanze sindacali, sia esternamente ossia per gli investimenti e quindi i servizi sul territorio ai cittadini. Grazie alla grande esperienza del gruppo Iren nel settore, insieme rendiamo la città di Lucca pulita ed accogliente, nel centro e nelle frazioni, per i residenti ed i visitatori”.

“Il nostro ingresso nella compagine societaria di Sistema Ambiente ci ha permesso di mettere a disposizione della città di Lucca la nostra esperienza nel campo dei servizi ambientali, che mette al centro qualità del servizio, attenzione al territorio e alle relazioni con gli utenti, in coerenza con le strategie del Gruppo Iren – commenta Eugenio Bertolini, amministratore delegato di Iren Ambiente -. Grazie a un dialogo assolutamente positivo con l’amministrazione comunale e con tutti gli stakeholder, abbiamo lavorato in questi mesi, e continueremo a farlo, per lo sviluppo dell’azienda, che sarà essere sempre più protagonista del percorso di crescita ambientalmente sostenibile della città di Lucca”.

Iren

Iren, multiutility leader in Italia con oltre 10mioa dipendenti, è presente in Toscana attraverso partecipazioni dirette ed indirette in società che si occupano di igiene ambientale, ciclo integrato dei rifiuti, depurazione e distribuzione delle acque, gestione reti gas e vendita servizi.

Il gruppo, attraverso Iren Ambiente Toscana, è presente in particolare nella provincia di Arezzo attraverso la società Valdarno Ambiente, che gestisce alcuni impianti legati alla raccolta e smaltimento di rifiuti, e nelle province di Siena, Grosseto e Arezzo (Ato Sud della Toscana) dove gestisce, attraverso la controllata Sei Toscana, la raccolta dei rifiuti in un bacino di 104 comuni e quasi 900mila cittadini, occupandosi anche dell’avvio a successiva selezione e trattamento degli scarti. Iren ha inoltre una partecipazione in Sienambiente (recentemente consolidata), società che opera nel ciclo integrato dei rifiuti gestendo impianti di selezione, valorizzazione, compostaggio e recupero di energia; è presente a Lucca attraverso una partecipazione in Sistema Ambiente, attiva nei servizi ambientali; a Livorno con una partecipazione in Asa, che opera nel servizio integrato idrico e nella distribuzione gas; nella provincia di Grosseto con una partecipazione nella società Futura, che gestisce l’impianto di selezione e compostaggio delle Strillaie; e nei pressi di Firenze tramite la gestione di una piattaforma di rifiuti speciali.

Iren Ambiente Toscana gestisce inoltre 10 impianti del ciclo integrato dei rifiuti, in particolare 5 in provincia di Siena, 3 in provincia di Grosseto e 2 in provincia di Arezzo.

Iren Ambiente Toscana è una società controllata da Iren Ambiente, business unit del Gruppo Iren attiva nei servizi di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani e speciali. Il controllo dell’intero ciclo di gestione dei rifiuti permette all’azienda di garantire il recupero di materia e di energia e, per i rifiuti residuali o pericolosi, il corretto smaltimento nella piena sicurezza ambientale, grazie a 420 Centri di Raccolta e 63 impianti di trattamento e smaltimento rifiuti attivi sul territorio. Iren Ambiente, attraverso la società capogruppo o tramite le proprie controllate, effettua il servizio di raccolta di rifiuti urbani in un bacino di oltre 3,8 milioni di abitanti, gestendo circa 3 milioni di tonnellate di rifiuti urbani all’anno, e con livelli di eccellenza nella percentuale di raccolta differenziata, con una media del 71% nei territori storici e punte dell’80%.

Iren spa, aggiornato il piano industriale: 8,2 miliardi di investimenti nei prossimi 7 anni

Con l’obiettivo di rafforzare le proprie attività e rispondere sempre più efficacemente alle sfide dello sviluppo sostenibile nei territori, il Gruppo Iren poggia i propri obiettivi industriali su un piano strategico al 2030 che, nel suo ultimo aggiornamento a giugno 2024, prevede 8,2 miliardi di investimenti in arco piano.