Anche l’Unione dei Comuni della Garfagnana alla mobilitazione di Coldiretti

Agricoltori in piazza a Firenze per protestare contro i danni provocati dagli ungulati e per chiedere interventi contro la diffusione della peste suina africana
Anche l’Unione dei Comuni della Garfagnana era presente ieri mattina (4 luglio), in piazza del Duomo a Firenze, alla mobilitazione – indetta da Coldiretti – in difesa delle produzioni agricole e a tutela e salvaguarda del territorio alla quale hanno partecipato numerose imprese da tutta la Toscana.
I sindaci hanno raccolto l’appello lanciato dal presidente di Coldiretti Lucca Andrea Elmi, ascoltando le ragioni degli agricoltori e facendo sentire la propria vicinanza all’intera categoria. La mobilitazione – rumorosa, ma assolutamente pacifica – non era contro l’istituzione regionale, ma a favore di risposte istituzionali immediate circa le criticità riscontrate da molti agricoltori nel fare impresa. Ancora una volta è emersa l’importanza che il mondo agricolo riveste – non solo a livello economico, ma anche sociale – presidiando il territorio, preservandone la biodiversità e mantenendo in vita le aree interne e di montagna praticando una sostenibilità ambientale a tutto tondo.
Purtroppo, però, fare impresa è sempre più difficile e la sostenibilità economica delle aziende agricole è sempre più in bilico. Alla necessità di trovare un equilibrio faunistico, Coldiretti ha aggiunto la preoccupazione per lo scenario legato alla Peste suina africana (Psa).
“Vogliamo esprimere sostegno e solidarietà agli agricoltori – ha affermato il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana David Saisi a nome di tutti i Sindaci – che già compiono uno sforzo eroico a fare impresa su un territorio morfologicamente difficile come il nostro. Noi ci mettiamo a disposizione per fare la nostra parte nel caso la Regione Toscana decida di mettere in campo ulteriori misure per contrastare queste problematiche”.