Paolinelli (Ugl): “Tpl, la trattativa per il rinnovo del contratto interrotta dalle associazioni datoriali”

Il segretario regionale: “E’ stato messo un campo un atteggiamento dilatorio causa dello sciopero di oggi”
“La trattativa per il rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri internavigatori (Mobilità Tpl), che per la prima volta ha avuto un tempestivo avvio, si è interrotta a causa dell’atteggiamento dilatatorio e non costruttivo delle associazioni datoriali”. Così nel giorno dello sciopero nazionale di 4 ore interviene il segretario regionale Ugl/Fna Toscana, Cipriano Paolinelli.
“Al tentativo delle organizzazioni sindacali di mantenere aperto il confronto con spirito propositivo e mai strumentale – afferma -, rispetto alle proposte contenute nelle linee guida della piattaforma unitaria sindacale, non è corrisposto da parte delle associazioni satoriali Asstra, Agens ed Anav alcun riscontro positivo. Al contrario le organizzazioni sindacali hanno registrato dalle controparti, posizioni inaccettabili ed opposte rispetto alle legittime rivendicazioni sindacali promosse a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, manifestando quindi un evidente mancanza di responsabilità nei confronti della categoria, del settore e della cittadinanza. Alla ricerca di soluzioni condivise su temi quali il deterioramento delle condizioni lavorative e retributive, la conseguente e strutturale carenza negli organici aziendali e gli episodi di aggressioni fisiche e verbali, le associazioni datoriali hanno risposto ancorandosi alle proprie posizioni, volte esclusivamente alla massimizzazione della produttività, attraverso proposte provocatorie tese all’aumento dei carichi di lavoro e alla ulteriore compressione delle condizioni lavorative, senza alcun riguardo alle legittime esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e ai temi relativi alla salute e sicurezza delle lavoratrici dei lavoratori”.
“Alle proposte sindacali tese a realizzare condizioni lavorative utili a concretizzare gli obiettivi di sviluppo previsti dal Pnrr – prosegue Paolinelli – e a garantire un servizio pubblico in linea con le necessità della cittadinanza, le Associazioni Datoriali hanno risposto riproponendo modelli gestionali anacronistici, di fatto perdendo l’opportunità di contribuire alla necessaria trasformazione del trasporto pubblico locale anche in termini di sostenibilità economica, sociale ed ambientale. Tali inconciliabili prospettive, ripetutamente confermate, hanno portato le Segreterie Nazionali di Ugl/Fna, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal a dichiarare la prima azione di sciopero di 4 ore in data odierna. In Toscana quindi il trasporto pubblico locale incrocerà le braccia dalle 18 alle 22 osservando le modalità e i regolamenti di legge previsti e vigenti. Il rinnovo del contratto nazionale degli autoferrotranvieri ed internavigatori è un diritto irrinunciabile, primo elemento indispensabile allo sviluppo del Trasporto Pubblico, e per questo motivo saranno messe in campo tutte le azioni necessarie, affinché sia un rinnovo, che possa restituire dignità a questa storica e fondamentale categoria nell’interesse di lavoratrici, lavoratori, cittadini e per una crescita sostenibile del Paese”.