Riqualificazione del ‘Piazzone’ a Viareggio, le associazioni convocano un’assemblea pubblica

La nota: “A settembre sarà l’occasione per avanzare una serie di proposte e idee progettuali concrete”
“Con il consiglio di lunedì si è persa un’altra occasione. L’occasione di dare una risposta seria, responsabile e sul merito alle reiterate e mai ascoltate, richieste di intervento e attenzione di centinaia di cittadini e commercianti del centro storico e dell’area di piazza Cavour“. Inizia così la nota firmata da Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e comitato il Piazzone.
“La mozione presentata che, ricordiamo, è stata redatta su nostra esplicita richiesta dalle forze politiche firmatarie (le quali ringraziamo ancora pubblicamente) dopo gli incontri avvenuti la settimana scorsa e sostanzialmente chiedeva due cose: un piano di intervento straordinario sulla sicurezza, decoro e promozione dell’area di piazza Cavour e del centro storico e un approfondimento condiviso con associazioni e i soggetti coinvolti dalle modifiche del project financing prima di avviare ulteriori percorsi amministrativi – proseguono -. Sul primo aspetto il sindaco, nel suo intervento prima della votazione che ha bocciato la mozione, ha platealmente dichiarato che se i temi della petizione fossero stati sottoposti direttamente a lui li avrebbe senza dubbio sottoscritti e discussi.
Forse dimenticando tutti gli antefatti e le nostre ripetute richieste di incontro delle settimane passate. E, fatto ancora più significativo, ha ammesso che esiste un reale problema di ordine pubblico nell’area, ma aggiungendo non essere il soggetto indicato alla soluzione (le sue parole ‘potete chiedere tutto al sindaco, ma non questo’. Facendo sorgere spontanea la domanda su chi ha la responsabilità della città a chi faccia riferimento la polizia municipale). Proseguendo, ha dichiarato, inoltre, che sono anni che prova a interessare gli entri proposti al problema senza un esito significativo, di fatto riconoscendosi l’incapacità di risolvere questa ormai allarmante situazione”.
“Sul secondo punto gli interventi della maggioranza hanno cercato di rassicurare i presenti ribadendo la ‘politica del fare a tutti i costi’ contro quella a loro dire ‘dei discorsi’ e garantendo che i lavori partiranno prestissimo, addirittura ‘domani o dopodomani’ – continuano -. Purtroppo solo chi ha letto le carte e conosce il crono programma è consapevole che si parla di tempistiche fuori totalmente dalla realtà, ben lungi da essere confermate. Queste sono state le posizioni che abbiamo ascoltato in Consiglio e come associazioni ne prendiamo atto come loro impegno verso la città, i cittadini, i commercianti e tutte le parti sociali. Oltre a rimarcare ancora una volta la nostra perplessità per questo modo di confrontarsi e gestire i rapporti con le parti sociali della collettività, il nostro impegno sarà a questo punto monitorare giorno per giorno i progressi effettivi che verranno realizzati, consapevoli che sarà, purtroppo, una lunga attesa. Nel frattempo staremo vicini ai cittadini ed ai commercianti di quest’area, operando per mettere in campo una serie di azioni e iniziative a supporto del decoro e della vivibilità di questa parte importantissima parte della città”.
“Per dare azione a quanto ci proponiamo abbiamo deciso di convocare entro la fine di settembre una assemblea pubblica congiunta delle quattro associazioni di categoria al Piazzone, dove approfondiremo ulteriormente la situazione alla luce degli aggiornamenti quotidiani promessi dalla amministrazione – concludono -. Sarà l’occasione per avanzare una serie di proposte e idee progettuali concrete che allevino la preoccupante situazione di degrado e mancanza di sicurezza dell’area. Se Maometto non va alla montagna”.