Una pedalata sulla passeggiata di Viareggio con Filcams Cgil a sostegno dei lavoratori del turismo

Il sindacato: “Incontreremo gli addetti del settore per dare loro informazioni sul contratto nazionale appena rinnovato e sulle tutele più in senso generale”
Si ripete anche per il 2024 la campagna della Filcams Cgil per le lavoratrici ed i lavoratori della filiera del turismo, per ribadire ancora la necessità di superare un modello occupazionale ormai insostenibile e mettere al centro il Lavoro, la qualità dell’occupazione e la sostenibilità delle condizioni lavorative nel settore.
Un tour con appuntamenti di strada che mirano a coinvolgere la cittadinanza, i turisti, le lavoratrici ed i lavoratori, per condividere riflessioni sullo stato del comparto turistico e momenti di musica e animazione teatrale.
“Superata l’emergenza sanitaria, presenze e fatturati hanno raggiunto cifre da record – dicono dal sindacato – eppure il settore continua a mostrare di avere bisogno di uno stravolgimento, un cambio radicale che mostri un maggiore rispetto per tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’industria turistica che da sola rappresenta il 9,5% del pil nazionale. Per questo motivo, la campagna porta il sindacato sulle spiagge, nei locali, negli alberghi e nei luoghi della cultura, “per incontrare lavoratrici e lavoratori e mettere insieme il #TurismoSottoSopra, provando a guardare il settore da un’altra prospettiva e facendone emergere le criticità che non si possono più ignorare”.
“Questo perché, mentre il settore è in piena attività e se ne dà un’immagine patinata, dietro le quinte proliferano lavoro nero e grigio, lavoro sottopagato e professionalità svilite – dice ancora Filcams – Proprio per la stagionalità, la forza lavoro è sfruttata fino all’osso, senza riposi, senza ferie, senza malattia, con turni di lavoro che superano di gran lunga le ore previste contrattualmente e con straordinari quasi mai retribuiti regolarmente. Migliaia di persone a fine stagione restano senza impiego, con una copertura sociale insufficiente, nella speranza di ottenere nuovamente quel posto di lavoro l’anno seguente, nonostante a fronte di un salario inadeguato, durante la stagione non avranno più tempo per altro che non sia il lavoro”.
Come racconta la Campagna della Filcams Cgil, “la maggior parte degli imprenditori del turismo pensano sia ovvio pretendere molto e non dare abbastanza: è ovvio che una cameriera ai piani debba preparare dieci stanze in un’ora per evitare la decurtazione dello stipendio, è ovvio che un bagnino debba aprire ombrelloni, lettini e pulire la spiaggia anziché vigilare soltanto sui bagnanti, è ovvio che le mance di un facchino vengano considerate parte della retribuzione. Quello che deve tornare ad essere ovvio è, invece, che il lavoro vale e che le lavoratrici ed i lavoratori, possono e devono farsi valere, con l’aiuto del sindacato. Il turismo non può essere solo precarietà e sfruttamento”.
In questo contesto si inserisce l’iniziativa della Filcams Cgil di Lucca programmata per domani (2 agosto) in Versilia, dove muniti di risciò ci sarà una pedalata sulla passeggiata che si fermerà in tutti gli alberghi e pubblici esercizi per intercettare direttamente sul posto di lavoro gli addetti del settore per dare loro informazioni sul contratto nazionale appena rinnovato e sulle tutele più in senso generale.
Il ritrovo è davanti alla Cgil di Viareggio alle 17 per poi partire dall’inizio della passeggiata in direzione Lido.