capannori |
in Azienda
/

Rotatorie a Lunata, Confartigianato: “Lo spazio è stretto, specie per i Tir”

9 agosto 2024 | 17:16
Share0
Rotatorie a Lunata, Confartigianato: “Lo spazio è stretto, specie per i Tir”
Rotatorie a Lunata, Confartigianato: “Lo spazio è stretto, specie per i Tir”
Rotatorie a Lunata, Confartigianato: “Lo spazio è stretto, specie per i Tir”

“Si vogliono diminuire gli incidenti e i morti e poi si modifica una strada che prima era statale poi diventata regionale in questo modo?”

“Quando il traffico sarà a piano regime, alla ripresa autunnale, ci saranno quanto meno dei rallentamenti quando passeranno i mezzi pesanti con emissioni inquinanti maggiori e un peggioramento della qualità dell’aria e lamentele dei residenti”. E’ una delle osservazioni del direttore di ConfartigianatoRoberto Favilla a proposito delle rotonde messe in funzione nel comune di Capannori a Lunata, tra la ex strada statale 435, poi regionale 435, (le cui competenze sono state demandate dalla Regione Toscana alla Provincia di Lucca e Pistoia), con via della Madonnina e via dell’Ave Maria.

Questo non è il primo e forse non sarà l’ultimo intervento da parte dell’associazione, “a tutela non solo della categoria degli autotrasportatori, ma anche e soprattutto per l’incolumità di quei cittadini che si trovano a passare in quel tratto di strada, a piedi o con un mezzo poco importa, e che Confartigianato si attiverà per fare chiarezza nell’interesse di tutti onde evitare ogni tipo di incidente”.

“Credo che le immagini pubblicate – dice – siano eloquenti e testimonino come lo spazio sia stretto ed occorre essere abili guidatori per rispettare la segnaletica e non montare sul marciapiede”. Ma ciò che il direttore di Confartigianato vuol mettere in evidenza e chiarire “sono le responsabilità cui sono soggetti gli autotrasportatori e si domanda se questi alla guida dei loro Tir, non riescono a passare e si fermano, rischiano una denuncia per intralcio del traffico? Oppure nel caso arrivi un’ambulanza o un mezzo dei vigili del fuoco vanno incontro a sanzioni per aver ostacolato l’attività di questi mezzi di soccorso?

Ancora, nel caso l’autotrasportatore debba liberare ad ogni modo la carreggiata e con le ruote monta sul marciapiede oppure, nel fare manovra, si allarga e invade la corsia opposta, non mette a rischio la sicurezza di chi vi transita o viaggia sull’altra carreggiata?
Insomma in tutti i consessi si vuol aumentare la sicurezza stradale per diminuire gli incidenti ed i morti e poi si modifica una strada che prima era statale poi diventata regionale in questo modo? Confartigianato chiede all’Ufficio Tecnico del Comune di Capannori quanto è stato ristretto questo tratto di strada rispetto a prima, e se tutti i soggetti interessati, che immaginiamo siano stati coinvolti, abbiamo dato parere favorevole”.