Sistema Ambiente chiude il bilancio semestrale, Bianchi: “In un anno e mezzo recuperati oltre 6 milioni di euro”

4 ottobre 2024 | 12:53
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Il totale degli insoluti al 31 dicembre 2022 risultava più di 20 milioni, oggi si attesta a 13 milioni e 800mila euro. Il totale recuperato da gennaio a luglio 2024 è di 2,7 milioni di euro

Per il secondo anno consecutivo, dalla situazione semestrale che Sistema Ambiente ha consegnato alla Lucca Holding arrivano notizie importanti per i conti dell’azienda e di conseguenza, anche per i cittadini lucchesi e i titolari di attività del territorio.

“Questo risultato straordinario – sottolinea il presidente di Sistema Ambiente Sandra Bianchi – conferma l’azione che il nostro cda ha portato avanti con determinazione fin dal suo insediamento: ci preme rimarcare un dato su tutti. Quando siamo entrati come cda (ottobre 2022) il totale degli insoluti al 31 dicembre 2022 era di 20.085.714. Al 31 dicembre 2023 quindi ad un anno dal nostro ingresso 15.020.344. Al 31 luglio 2024 13.894.815. Abbiamo fatto rientrare nelle casse della società in un anno e mezzo oltre 6 milioni di euro. Questi sono fatti concreti che dimostrano il grande cambio di passo che abbiamo impresso dando priorità al lavoro di recupero dei crediti per garantire anche una equità tra i contribuenti frenando un trend che rischiava di far assorbire a chi regolarmente pagava la tariffa anche la quota delle utenze che non venivano riscosse. Le risorse recuperate, potranno essere utilizzate a mitigare il costo della Tari dei prossimi anni, restituendo cosi ai cittadini virtuosi quanto gli è stato tolto da chi non ha pagato. Ringrazio tutte le componenti di Sistema Ambiente che con il loro lavoro stanno permettendo all’azienda di fare un salto di qualità nell’ottica di risanamento degli insoluti e raggiungere quindi uno degli obiettivi prioritari che ci eravamo prefissati”

Grazie infatti a un lavoro serrato di incrocio di dati e aggiornamento della cosiddetta anagrafica, ovvero l’elenco degli immobili delle utenze domestiche e non domestiche usufruiscono del servizio, sono stati “recuperati” circa 400 immobili. Allo stesso modo sono stati assicurati alle casse di Sistema Ambiente crediti insoluti per ben 2,7 milioni, che si sommano ai 4 milioni di euro dell’esercizio finanziario precedente.

“Si tratta di un risultato eccezionale, decisamente in controtendenza rispetto ai numeri delle gestioni del passato di Sistema Ambiente – dichiarano il sindaco di Lucca Mario Pardini e l’assessore alle finanze Moreno Bruni -, infatti negli ultimi due anni non solo sta diminuendo il numero di utenti insolventi, ma aumenta costantemente il gettito derivante dal recupero dei crediti accumulati negli ultimi vent’anni. Ringrazio prima di tutto gli uffici, per aver svolto un grande lavoro, poi voglio ricordare che la tariffa è stabilita dall’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), ma siamo sicuri che con il recupero di queste risorse, vi possa essere una ricaduta positiva anche sui cittadini”.

I dati emergono dall’analisi dei primi sette mesi di attività del 2024 e confermano una tendenza che si consolida e che vede tutte le componenti aziendali operare per circoscrivere e ridurre sensibilmente uno dei punti critici della precedente governance. Determinante è stata l’emissione dei solleciti emessi appena a tre mesi dalla scadenza, passaggio che ha concorso alla riduzione della percentuale di recupero che cala decisamente: era 9,14% fino al 2022, adesso si è attestata all’8,45% che su volumi finanziari come quelli di Sistema Ambiente hanno un impatto rilevante sul bilancio, pari a 1,3 milioni di euro.

Migliora il trend di recupero degli insoluti anche nel 2023, che scende dal 22% del dato al 31 Dicembre al 16,51% dopo questi sette mesi, con un recupero di 1,4milioni di euro. Tutto questo determina che la massa dei crediti insoluti presenti in bilancio al 31 dicembre 2023 si riduce ulteriormente di 2,7 milioni di euro.

Continua a migliorare anche l’andamento degli insoluti per le fatture domestiche dell’annualità 2024: quelle scadute lo scorso maggio hanno registrato, al 31 luglio, il dato percentuale del 17,88% che registra un ulteriore, importante crescita nelle entrate della tariffa. Insieme a questo lavoro sugli insoluti e sui crediti ancora non corrisposti, è stato effettuato anche quest’anno una intensa attività sugli immobili, per aggiornare la cosiddetta anagrafica, con 1460 posizioni sottoposte a verifica incrociata; al momento sono stati assoggettati a tariffa circa400 unità immobiliari; l’attività di accertamento ha portato, fra l’altro anche un recupero di 160mila euro.

Fra i vertici societari e anche alla Lucca Holding questa notizia è stata accolta con grande soddisfazione, dato che si tratta di uno dei punti programmatici più pressanti che erano stati prefissati con la nuova amministrazione comunale.

Nel frattempo proseguono i lavori per la realizzazione di 11 eco-isole nei quartieri per affiancare la raccolta porta a porta: “Noi con le eco-isole siamo pronti e stiamo verificando insieme con gli ufficio comunale per attivarli – spiega Sandra Bianchi -. Il progetto quindi prosegue e sta andando avanti, abbiamo avuto un’idea di massima delle zone in cui posizionarle e stiamo verificando dove installare delle telecamere. Altre telecamere saranno installate anche in centro per monitorare i garby”. Prosegue anche la ricerca della nuova sede di Sistema Ambiente, sulla quale presto saranno comunicate delle novità, e gli investimenti sul parco macchine.